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St. Bernardus spegne 25 candeline


Le birre speciali con marchio St. Bernardus Watou festeggiano quest’anno un quarto di secolo, ma il periodo di attività della birreria è molto più lungo: le prime cotte risalgono addirittura al 1945… Ripercorriamo insieme le vicende di uno tra i birrifici belgi più amati in Italia.

La storia del birrificio St. Bernardus Watou è molto più lunga di quello che la sua data di fondazione ufficiale, 1992, potrebbe far pensare.

Dalla fine della seconda guerra mondiale e sino a 25 anni fa, infatti, il birrificio fiammingo fondato da Evarist Deconick produsse le birre per l’abbazia trappista di St. Sixtus.

Nel 1992 l’Associazione Trappista Internazionale pose dei vincoli più rigidi, decidendo che solo le birre prodotte all’interno delle mura di un monastero avrebbero potuto ottenere l’appellativo di “autentico prodotto trappista”.

Estintosi così l’accordo con St. Sixtus, il birrificio di Watou scelse di dare alle birre lì prodotte il nome “St. Bernardus”: la fabbrica sorge infatti all’interno di un antico monastero chiamato “Refuge Notre Dame de St. Bernard”, abbandonato nel 1934 e rilevato da Deconick.

Alle ricette già esistenti, ora chiamate St. Bernardus Pater 6, St. Bernardus Prior 8 e St. Bernardus ABT 12, seguirono presto una Triple e una Blanche, completando l’offerta del birrificio che fa orgogliosamente parte della “Belgian Family Brewers”, associazione nata per promuovere le birre indipendenti belghe.


Le birre St. Bernardus

St. Bernardus Pater 6: birra dal colore delle castagne, i suoi aromi e profumi ricordano la frutta scura e matura, l’uva ed i mirtilli.

St. Bernardus Prior 8: colore scuro con riflessi rossastri, profuma di frutta matura. Il corpo è ricco e setoso, il gusto dolce con sentori di ciliegia e prugna.

St. Bernardus ABT 12: molto corposa e forte nel tenore alcolico, ma ben bilanciata tra il dolce del malto e l’aroma della frutta secca.

St. Bernardus Tripel: possiede un marcato sentore di spezie e un tocco di pepe nel finale. È delicatamente dolce e lascia percepire una nota agrumata di luppolo secco.

St. Bernardus Witte: profuma di fiori d’arancio e il suo aroma ricorda la pera ed il limone. Il corpo è morbido e vellutato, il retrogusto piacevolmente rinfrescante.

www.interbrau.it
www.sintbernardus.be

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