Si chiude con il botto la quarta edizione di Florence Cocktail Week. Una giornata emozionante, in cui cultura, aziende e bartender si sono incontrati per eventi, contest e degustazioni.
Il Fabbricato Viaggiatori, location scelta per l’evento, ha tenuto fede al proprio nome, accogliendo tra le proprie mura giornalisti internazionali, aziende italiane e bartender toscani. Mentre nella prima sala si svolgeva la seconda edizione di Ri-Esco a Bere Italiano, sul palco centrale si affrontavano i 10 bartender (uno per provincia) con i loro Signature, preparati per una giuria d’eccezione composta da Flavio Angiolillo (Bar Owner Mag Cafè, 1930 Cocktail Bar, Backdoor43, Barba, Iter), Federico De Cesare Viola (Brand Ambassador e Direttore Editoriale Food&Wine Italia), Babis Kaidalidis (Organizzatore Athens Bar Show) e il leggendario David Wondrich (Drinks historian e Autore di Imbibe e Punch, NY).
Una battaglia senza esclusione di colpi, tra stili di miscelazione e drink molto diversi tra loro, che ha visto prevalere Nicolo Pedreschi del Tiki Bar di Livorno Makutu. Il suo cocktail in stile tropicale, presentato tra le fiamme ha infatti prevalso in finale contro quello del Pietrasantino Edoardo Lazzeri (Bar Avio, in rappresentanza di Lucca) e del Certaldese Cosimo Neri (Salotto Negroni 1919, provincia di Firenze).
Firenze, e da quest’anno la Toscana si confermano il cuore d’Italia per quanto riguarda la cockteleria, e Florence Cocktail Week è ormai l’evento irrinunciabile per chi vuol imparare di più, divertirsi e conoscere prodotti italiani. Il compleanno del Negroni è agli sgoccioli, ma il capoluogo Toscano pare vivere una seconda epoca d’oro 100 anni dopo al Conte.