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Il countdown è iniziato ormai da tempo, del resto manca poco più di una settimana a theGINday, il più atteso evento italiano dedicato al mondo del gin. L’appuntamento ideato e organizzato da Luca Pirola, presso i locali di SuperStudio Più in via Tortona 27 a Milano, tornerà infatti domenica 8 e lunedì 9 settembre 2024 con la sua dodicesima edizione. La manifestazione quest’anno si presenterà in una nuova veste, ma sempre con l’obiettivo di anticipare le tendenze di consumo. Il focus principale sarà sul rapporto tra prodotto e utente, con un contatto diretto con i brand delle grandi aziende, delle produzioni artigianali e dei piccoli distillatori.

Tra i tanti marchi protagonisti, brillerà sicuramente anche l’ampia selezione di gin (e non solo) di uno dei principali player del settore, OnestiGroup. Saranno ben 7 gli stand allestiti dal distributore con sede a Fiorenzuola d’Arda, in provincia di Piacenza: 6 dedicati a specifici brand (Alpestre, Brooklyn Gin, Tarquin’s, Ukiyo, Isola di Favignana Gin, Mataroa) e 1 stand multibrand.

Stand Alpestre

Si parte col marchio simbolo della casa, di proprietà di OnestiGroup: Alpestre. In primo piano saranno ovviamente i gin della casa: Alpestre London Dry Gin e Alpestre Gin Alpino, che è prodotto con una parte dell’omonimo e iconico amaro a base di 34 erbe. Nella stessa linea ci sono anche il Vermouth di Torino Rosso e Bianco e il Bitter.

Stand Brooklyn Gin

Quello di OnestiGroup, proprio come l’anno scorso, sarà un vero e proprio viaggio intercontinentale, visto che dall’Italia di Alpestre si passerà poi alla New York di Brooklyn Gin. Prodotto nella Warwick Valley Winery & Distillery, la celebre prima distilleria newyorkese autorizzata dopo gli anni del Proibizionismo, questo gin viene distillato da grano locale e infuso con bacche di ginepro schiacciate a mano, bucce di agrumi appena sbucciate e botaniche provenienti da tutto il mondo.

Stand Tarquin’s

Facendo qualche altro semplice passo, dagli States ci ritroveremo invece in Cornovaglia grazie a Tarquin’s, il primo gin distillato da secoli in queste terre. Realizzato dalla piccola società indipendente Southwestern Distillery, la sua produzione è limitatissima con lotti di sole 300 bottiglie, così da garantire la massima qualità in ogni bottiglia. Sei le possibili opzioni in degustazione a TheGinDay: Tarquin’s Cornish Dry Gin, Tarquin’s Seadog Navy Gin, Tarquin’s Pink Grapefruit and Elderflower Gin, Tarquin’s British Blackberry Gin e Tarquin’s Rhubarb and Raspberry Gin.

Stand Ukiyo

Per non farsi mancare niente, ci sarà anche un po’ di Giappone, e quindi un terzo continente nella nostra storia, con uno stand dedicato a Ukiyo e, nello specifico, ai 3 gin giapponesi: Tokyo Dry Gin, Japanese Blossom Gin e Japanese Yuzu Gin.

Stand Isola di Favignana Gin

Isola di Favignana Gin, nel suo stand dedicato, porterà i numerosi visitatori dell’evento (oltre 31.000 ingressi e più di 480 aziende sono intervenuti nelle precedenti undici edizioni) direttamente tra i paesaggi incontaminati della famosa isola siciliana. Un gin fortemente locale, che mira a tutelare e valorizzare il patrimonio culturale e botanico di Favignana, offrendo allo stesso tempo l’opportunità di degustare un ottimo gin marittimo e mediterraneo.

Stand Mataroa

Sarà una piacevole sorpresa anche lo stand riservato ai Gin Mataroa e alla leggenda della nave neozelandese che nel 1945 fece due viaggi nel Mediterraneo, salvando rispettivamente la vita di 173 bambini ebrei e di numerosi giovani intellettuali greci in fuga dalla guerra civile. Proprio quella nave viene omaggiata oggi da una serie di gin che raccolgono l’eccellenza delle botaniche mediterranee: dal Mataroa Mediterranean Dry Gin al Mataroa Pink Gin, fino all’innovativo aperitivo Mataroa Happy, infuso con olio di canapa ed estratto di damiana, un fiore giallo afrodisiaco.

Stand multibrand

A chiudere questo viaggio intorno al mondo, senza però mai lasciare né Milano né tantomeno il ricco catalogo internazionale di OnestiGroup, ecco lo stand dedicato all’icona inglese The London N.1, con i suoi prodotti The London N°1 Gin, The London N°1 Gin Sherry Cask e The London N°1 Copper Gin.

Un altro protagonista di questo stand multibrand è la famiglia di Portobello Road, che presenterà sei referenze di eccellenza: Portobello Road Gin N°171 Gin, Portobello Road Gin Navy Strength, Portobello Road Gin Celebrated Butter, Portobello Road Old Tom, Portobello Road Gin Savoury, e Portobello Road Gin Sloeberry & Blackcurrant, Portobello Road Gin Reserve 101.

Il medesimo stand accoglie anche la fredda ventata nordica di Bareksten Spirits, ispirata dalla suggestiva natura della costa occidentale norvegese e articolata attraverso una carrellata dei suoi gin per tutti i gusti: Bareksten Botanical Gin, Bareksten Navy Strength Gin, Bareksten Old Tom Gin, Bareksten Double Gin e Bareksten Sloe Gin.

Impossibile infine non menzionare i Paesi Bassi: nello stand multibrand sarà possibile conoscere da vicino anche la gamma di Bobby’s, portabandiera di Schiedam, capitale olandese del Jenever, ossia il progenitore del gin. Le referenze di Bobby’s presenti includeranno Bobby’s Dry Gin, Bobby’s Pinang Raci Gin e Bobby’s Jenever.

Bobby's ginNello stesso stand multibrand, un’altra novità sarà rappresentata dalle bevande premium mixer di Double Dutch. Fondata nel 2015 da due gemelle olandesi, Joyce e Raissa de Haas, trasferitesi a Londra per studio, questa linea di sodati e toniche è pensata per accompagnare i drink e gli spirits più raffinati, ma anche per essere apprezzata in purezza. Un ultimo spoiler: il nome Double Dutch richiama sia la loro origine olandese sia il loro legame gemellare sia la loro voglia di raddoppiare il piacere di bere e di fare festa. Per ogni altra curiosità, vi invitiamo a provarle in fiera.

 

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