Starbucks chiude 150 caffetterie negli USA. Una decisione legata al rallentamento delle vendite, che nel trimestre in corso dovrebbero segnare un modesto +1%, ovvero la peggiore performance degli ultimi nove anni. La notizia fa affondare i titoli in Borsa nelle contrattazioni after hours, dove arrivano a perdere fino al 6,3%.
«Anche se alcuni venti contrari sulla domanda sono transitori e alcuni aumenti dei costi sono opportuni investimenti per il futuro, la nostra recente performance non riflette il potenziale del marchio e questo non è accettabile», ha affermato l’ad di Starbucks, Kevin Johnson, che ha promesso un cambio di passo per rispondere ai rapidi cambiamenti delle preferenze dei nostri clienti. Mediamente Starbucks chiude ogni anno una cinquantina di caffetterie all’anno tra quelle che non forniscono risultati adeguati ma nel 2018 prevede di chiuderne il triplo.
Contestulemnte Starbucks annuncia una serie di priorità strategiche e corrispondenti iniziative operative per accelerare la crescita e creare valore per gli azionisti a lungo termine. Starbucks dettaglia tre priorità strategiche per riacquistare entrate e guadagni:
-
- Accelerazione della crescita negli Stati Uniti e la Cina, i mercati di crescita a lungo termine mirati dell’azienda;
- Espansione e sfruttamento della portata globale del marchio attraverso Global Coffee Alliance;
- Affinare l’attenzione sull’aumento dei rendimenti per gli azionisti.
Kevin Johnson: «Dobbiamo muoverci più velocemente per affrontare le preferenze e le esigenze in rapida evoluzione dei nostri clienti. Nel corso dell’ultimo anno abbiamo intrapreso diverse azioni per semplificare l’azienda, posizionandoci per aumentare la nostra innovazione come organizzazione e accrescere l’attenzione sui nostri driver di valore chiave che servono da base per riaccelerare la crescita e creare valore per gli azionisti a lungo termine».
Starbucks, dopo Milano, aprirà anche all’aeroporto di Malpensa
Il gruppo Americano conferma l’apertura del suo primo Coffee Center in Italia, in centro a Milano in Piazza Cordusio: 2.400 metri quadrati nell’ex palazzo delle Poste, con apertura prevista per il mese di settembre del 2018, per quello che sarà il locale più grande d’Europa col marchio della multinazionale. Ma il gruppo Percassi, che ha l’esclusiva per l’Italia del marchio Starbucks, parla già di cinque nuovi store nel territorio lombardo. Starbucks, dopo Milano, aprirà anche all’aeroporto di Malpensa. Il prossimo punto di vendita dovrebbe aprire a Malpensa.
+info: news.starbucks.com/press-releases/starbucks-announces-strategic-priorities
www.milanotoday.it/economia/starbucks-malpensa.html
www.facebook.com/MilanoToday