Howard Schulz, il fondatore della catena americana del caffè, ha puntato gli occhi sui 1.500 mq nell’ex sede delle Poste: diventerà la prima «Reserve Roastery & Tasting Room » italiana
La firma ai contratti di locazione è prevista a giorni, una volta incassato il via libera del Comune ai lavori. Dopodiché Starbucks potrà avviare i lavori per aprire la sua location a Milano, la prima in Italia. Sarà un cantiere impegnativo, visto che Howard Schulz, il fondatore della catena americana del caffè, ha puntato gli occhi sui 1.500 metri quadrati nell’ex sede delle Poste in piazza Cordusio progettato dall’ architetto Luigi Brogg. Si parla di un investimento di oltre 20 milioni. Bisognerà però aspettare il 2018 perché il negoziato con il fondo Usa Blackstone (aveva rilevato il palazzo per 130 milioni) non è ancora chiuso.
Il nuovo Starbucks di Milano sarà sul modello del nuovo locale di lusso «Reserve Roastery & tasting room» di Seattle, che verrà replicato pure a New York: bancone in legno, arredamento di design, macchine che macinano il caffè al momento e in vendita una miscela intitolata a Milano. Tutti nuovi anche il logo, l’insegna e i gadget. Come è inedita la collaborazione con Princi, che fornirà cibo di qualità, non solo in Italia ma in tutte le nuove Roastery.
Con l’insediamento di Starbucks in Piazza Cordusio si avvia la trasformazione in senso commerciale di Piazza Cordusio. L’altra novità riguarda l’edificio proprio di fronte, il palazzo ex Unicredit (pure progettato da Luigi Broggi), quello con l’orologio sulla facciata; sarebbe destinato a diventare il primo hotel di lusso di Dolce e Gabbana. È stato acquistato lo scorso anno da Fosun, colosso cinese degli investimenti, per ben 345 milioni di euro. La banca, che lo occupava dal 1998, ha trasferito la propria sede nella nuova Unicredit Tower di piazza Gae Aulenti e i nuovi proprietari avrebbero affidato il progetto a Piuarch, lo studio di architettura che ha già realizzato proprio per D&G show room e boutique in molti Paesi.
Fonte: milano.corriere.it/ del 16_ottobre_2016