Sono il belga St. Bernardus, il bavarese Schneider Weisse e l’irlandese Carlow Brewing Company i tre birrifici che hanno tenuto alta la bandiera Interbrau in occasione dello Stockholm Beer & Whisky Festival, una delle manifestazioni più interessanti nel panorama mondiale. Ecco com’è andata.
Nuovi riconoscimenti di valore per il catalogo Interbrau: l’importatore italiano può vantare nella propria gamma tre specialità premiate nella recente edizione dello Stockholm Beer & Whisky Festival.
La manifestazione svedese è presto diventata uno dei punti di riferimento per il mondo della birra speciale, ospitando in gara alcuni tra i più prestigiosi birrifici europei e americani.
Il migliore in assoluto nella categoria “Ale Belgian Style” è stato il belga St. Bernardus con la mitica ABT 12, Strong Ale dal colore bruno e dai decisi aromi di malto e frutta secca, con un finale forte e persistente. Una vera “birra da meditazione”.
Definizione che calza a pennello anche per l’altra medaglia d’oro della gamma Interbrau: stavolta siamo nel campo delle birre di frumento, dove a conquistare la giuria è stata la chicca stagionale Schneider Weisse Aventinus Eisbock. Una birra che viene ottenuta tramite un particolare processo di congelamento dell’acqua contenuta nella Aventinus, una sorta di “concentrato” dei particolari aromi della storica Weizen Bock.
A Stoccolma festeggia anche Carlow Brewing Company: il birrificio irlandese conquista il podio nella categoria “Porter & Stout” con l’interessante O’Hara’s Leann Folláin, Stout dai sentori di caffè e cioccolato, con un piacevole finale leggermente affumicato.
Interessante notare come i birrifici partner di Interbrau premiati provengano dalle tre diverse “scuole brassicole”: quella belga, quella tedesca e quella anglosassone. Una panoramica niente male sul mondo della birra speciale.
+INFO: www.interbrau.it