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Note di caramello, frutta tropicale e gusto “pulito”. Sono queste le percezioni che si avvertono degustando la nuova Pale Ale, la birra bionda ottenuta con acqua reflua presentata di recente a S. Diego dall’azienda Stone Brewing.
Per assecondare un tipo di produzione sostenibile, la risposta di Stone Brewing, rinomata azienda brassicola, è la birra Pale Ale. La nuova bionda californiana è infatti ottenuta con l’impiego di acqua reflua depurata, ottenuta cioè dal riciclo di acqua di toilette e lavandini.
Presentata di recente durante un evento a S. Diego, ha subito riscontrato l’apprezzamento da parte del sindaco della città, Kevin Faulconer, sia per quanto riguarda il sapore che è stato definito “delicious”, sia per la coscienza ecologica che la bevanda esprime: da anni S. Diego è infatti impegnata in vari progetti per depurare le acque reflue con lo scopo di contenere i periodi di siccità. La città si vede costretta, al momento, ad importare l’85% delle sue acque dalla California e dal Colorado River.
+INFO: Pure water San Diego
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Anche il senior manager di Stone, Steve Gonzales, ha espresso il suo entusiasmo per la new entry: «Tra le Pale Ale che ho creato negli anni, di sicuro questa è tra le migliori tre – affermando con tono ironico – ha un gusto molto pulito».
La Pale Ale si rivela quindi una grande sorpresa per tutti, ma del resto è ottenuta dalla selezione di materie prime di qualità: dai luppoli Riwaka e Wai-iti della Nuova Zelanda al malto di frumento arricchito con segale maltata. Degustandola emergono note di caramello e di frutti tropicali.
Al momento non è ancora in vendita, ma nelle intenzioni della Stone Brewing si troverà presto in commercio.
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