Un recente studio di Ernst & Young ha esaminato l’impatto economico e sociale di SABMiller nelle varie regioni d’Europa. Lo studio ha esaminato l’impatto della produzione e vendita di birre SABMiller in Russia e in altri nove paesi dell’UE in cui il gruppo opera, tra cui l’Italia, dove Sab Miller opera con la controllata Peroni. La relazione rileva che per ogni lavoratore dipendente nelle birrerie europee del gruppo, sono generati altri 15 posti di lavoro in altri settori collegati, quali agricoltura, trasporti, commercio, e pubblicità. Ciò significa che quasi 250.000 posti di lavoro sono direttamente o indirettamente connessi con la produzione e la vendita di birre SABMiller in Europa.
Attraverso le sue acquisizioni, soprattutto in Europa centrale e orientale, SABMiller è gradualmente cresciuta fino a diventare una forza significativa nel settore della birra in Europa, con un’ influenza che va ben oltre i cancelli delle sue fabbriche. SABMiller ha venduto in Europa circa 45 milioni di ettolitri di birra nel 2008 . La produzione e commercializzazione di birre ha generato 3,8 miliardi di euro di entrate per i governi, a titolo di accise sulle produzioni, IVA versata sia da produttori che dalle imprese di vendita ai consumatori, contributi sociali e imposte sul reddito del personale dipendente e dei dipendenti della catena di approvvigionamento. L’indagine ha rilevato che l’impatto economico di SABMiller è particolarmente significativa nelle regioni in cui si trovano gli stabilimenti produttivi.
SABMiller CEO Graham Mackay ha detto: “Gli affari vanno bene per lo sviluppo – a condizione che le imprese operino in modo responsabile. Per noi una sana crescita dell’ambiente economico nelle comunità in cui operiamo è la chiave per raggiungere il successo aziendale. Grazie ad una migliore comprensione del nostro impatto socio-economico, siamo in grado di massimizzare la nostra capacità di fare la differenza al fine di stimolare lo sviluppo economico “. Al di là dell’analisi economica quantitativa, il rapporto fornisce una panoramica di alcuni degli impatti sociali e ambientali delle attività europee di SABMiller. Ad esempio negli ultimi tre anni la maggior parte delle unità europee del gruppo ha attuato progetti volti a ridurre l’uso di energia; tutte le controllate sono state coinvolte in un ambizioso programma di formazione per l’attuazione dei principi SABMiller e le politiche in materia di pubblicità e tutti i paesi hanno avviato iniziative volte a promuovere il consumo responsabile.
I NUMERI CHIAVE DI SABMILLER IN EUROPA
…1993: anno di inizio degli investimenti in Europa
…944 : EBITA (US$m) generato in Europa nell’ultimo esercizio
…24: numero totale dei birrifici in Europa
…15.987: il numero dei dipendenti diretti
…Totale volumi venduti (hl 000): 47.237 birre e 110 Soft drinks
…Mercati con unità di produzione birra: Canary Islands, Czech Republic, Hungary, Italy, Poland, Romania, Russia, Slovakia, The Netherlands, Ukraine
…Principali unità di import business: UK (dove si trova anche la sede centrale del gruppo) e Germany
INFOFLASH/SABMILLER
SABMiller è uno dei maggiori produttori di birra del mondo, con interessi produttivi e accordi di distribuzione nei sei continenti. Il gruppo dispone di un ampio portafoglio di marchi premium come le birre internazionali Grolsch, Miller Genuine Draft, Peroni Nastro Azzurro e Pilsner Urquell, nonché numerose birre leader sui mercati locali, come Aguila, Castle, Miller Lite, Snow (la birra più venduta in Cina) e Tyskie. SABMiller è anche uno dei maggiori imbottigliatori dei prodotti Coca-Cola nel mondo. Per l’anno conclusosi all 31 marzo 2009, il Gruppo ha riportato vendite per 25,3 miliardi di dollari. SABMiller è quotata alla borsa di Londra e Johannesburg. +info: www.sabmiller.com
