La 45esima edizione di Sigep si conclude ancora una volta con grandi numeri fra espositori e visitatori. Tra i più importanti appuntamenti internazionali, la fiera ha segnato la piena ripresa delle attività post pandemiche ed è stata il punto di riferimento per buyer, professionisti del settore, studenti e semplici curiosi giunti da tutto il mondo per scoprire le ultimissime novità e tendenze del Foodservice Dolce.
Un evento all’insegna di sostenibilità e innovazione che ha rappresentato per oltre 1.200 espositori l’opportunità per illustrare iniziative e strategie aziendali.
Beverfood.com ha intervistato alcuni tra i responsabili di torrefazioni e fornitori, che hanno colto l’occasione per tirare le somme dell’anno appena concluso e raccontare obiettivi e progetti di quello appena iniziato.
QUARTA CAFFÈ
Quest’anno l’azienda ha deciso di dedicare il proprio stand al marchio Edo Quarta, con l’obiettivo di accrescere la sua fama sfruttando l’eterogeneità del pubblico di Sigep. Ed è proprio Edoardo Quarta, Co-Owner di Quarta Caffè e ideatore del marchio, a presentarcelo: “Nato circa una decina di anni fa, è un po’ il mio modo di vedere il caffè. Noi trattiamo solo Specialty Coffee, significa che deve seguire dei parametri internazionali, in poche parole un caffè privo di difetti“. E aggiunge: “Siccome sono dei caffè tecnici, per intenditori, noi lavoriamo su sentori netti in modo tale che possano essere apprezzati sia dall’esperto sia dal comune consumatore“.
IMF
Per IMF, l’Area Sales Manager Giorgio Mosca ha raccontato i risultati aziendali dell’anno appena concluso: “Il 2023 è stato un anno di grandissimi successi e della ripresa post pandemia: abbiamo avuto una crescita del 30% nel fatturato quindi siamo molto soddisfatti“.
Un importante traguardo è stato quello di espandere i mercati in diverse aree con particolare focus sull’Oriente e gli USA dove, nel 2024, IMF si recherà in occasione di fiere ed eventi con l’intento di ottenere un’ulteriore crescita.
Cimbali Group
Non più Gruppo Cimbali ma Cimbali Group: è con questa novità di rebranding che l’azienda ha partecipato a Sigep 2024, al fine di mostrare una realtà sempre più internazionale. “In questa fiera riproponiamo M40, prodotto che persegue l’approccio alla sostenibilità ed è composto al 95% da materiali riciclabili“, ha dichiarato il Sales Director Italy Claudio Torresan. “Abbiamo anche un prodotto nuovo per l’ambiente Out Of Coffee: la superautomatica S-Lite per il canale OCS e quello alberghiero di nicchia che vuole dare un servizio migliore anche nel caffè“, conclude.
Dopo un anno positivo nonostante gli eventi avversi che lo hanno caratterizzato, Cimbali Group dedicherà il 2024 a nuovi progetti di clientela e prodotti.
Nespresso
“Il 2023 è stato un bell’anno, in linea con le aspettative che avevamo per l’Italia ma anche per il mondo globale. Il settore dell’Ho.Re.Ca è sempre più al centro della strategia di Nespresso in Italia, questo perché stiamo osservando un consumatore sempre più attento alle nuove sperimentazioni nel mondo del caffè“, afferma Dario Sacco, Direttore Commerciale B2B Nespresso Italiana parlando dell’anno appena concluso.
Si tratta, quindi, di un cambiamento nel ruolo del caffè nell’out of home: è sempre più grande la consapevolezza di consumo da parte del cliente, che si lega a tematiche di qualità, caratteristiche organolettiche, terroir e filiera del caffè. A questi cambiamenti Nespresso ha saputo rispondere grazie alla sua ampia offerta dedicata al segmento HoReCa, una gamma di oltre 20 caffè, capace di soddisfare una diversificazione dei consumi del caffè fuori casa, che non è più solo colazione, ma diventa un’occasione di consumo durante tutti i momenti della giornata: anche dopo pranzo, durante l’aperitivo o per una pausa, e dopo cena per un drink.
MEDCAFFÈ
Per la seconda volta al Sigep, MedCaffè coglie l’occasione per incontrare clienti e consumatori da tutto il mondo dopo un 2023 che ha portato ottimi risultati sul mercato e ha aperto la strada a buone opportunità strategiche per il nuovo anno.
Francesco Giardino, Direttore Marketing di Caffè Kamo, dichiara: “Si prospetta un anno in cui cercheremo di aumentare la nostra presenza sia sul territorio italiano che all’estero; abbiamo già preparato delle strategie per essere presenti alla fine di quest’anno in più continenti oltre a quello europeo“.
CAFFÈ MOAK
Un anno eccellente con una crescita del 30% sul fatturato, così viene descritto il 2023 di Caffè Moak dal CEO Alessandro Spadola. L’azienda ha saputo consolidare acquisizioni concluse in precedenza e adattarsi a un nuovo contesto dovuto ai recenti avvenimenti socio-economici e alla crisi sanitaria affrontata.
“Il 2024 ci vede molto impegnati nel consolidamento dei volumi, seppur con una crescita di fatturato, e soprattutto cercheremo di rimodulare quelli che sono gli indici aziendali per continuare a investire e innovare“, conclude con ottimismo il CEO.
BAZZARA
Ancora una volta Bazzara punta sulla formazione, presentando in fiera il nuovo progetto legato alla profumeria. L’idea, partorita dal Bazzara Academy Director Marco Bazzara, consiste nell’unione tra la profumeria e il mondo sensoriale, andando a creare una nuova figura di professionista che abbia le caratteristiche del naso profumiere ma che diventi anche esperto sensoriale. “Da quest’anno questo nuovo percorso è certificato con l’International Perfume Foundation, per far sì che il nostro corso abbia una base solida ma che rappresenti anche una novità da questo punto di vista“, specifica.
SEGAFREDO ZANETTI
“A Sigep 2024 stiamo presentando il restyling della linea dei nostri grani per il canale Ho.Re.Ca, dove siamo leader di mercato, ed è l’ultimo tassello in ordine cronologico di tutta una serie di iniziative che stiamo mettendo in pratica. Già durante il Covid abbiamo sfruttato il lockdown per fare tanta formazione interna alla nostra forza vendita, che è il valore aggiunto per il servizio che dà ai nostri clienti“, spiega il Direttore Marketing di Segafredo Zanetti Marco Comellini.
CAFFÈ IZZO
“Siamo stati messi a dura prova ma l’anno si è concluso comunque in maniera positiva“, ha affermato la Dottoressa Viviana Izzo di Caffè Izzo raccontando le novità aziendali portate in fiera, tra cui il nuovo impianto di CO2 che ha lo scopo di migliorare il mantenimento del caffè monoporzionato.
“Un anno 2024 che parte con la presentazione di un brevetto che resta in esclusiva per la nostra macchina a leva e i nostri clienti. È un progetto innovativo, che rende la macchina da manuale a semiautomatica, in quanto con un comando viene scaricata la pressione del gruppo della camera di infusione e si anticipa in questo modo la possibilità di erogare un altro caffè“, racconta.
CAFFÈ PASCUCCI
“Il 2023 è ritornato a essere l’anno che ci aspettavamo dopo il Covid, ci ha visti ben posizionati e con un ottimo sviluppo. Abbiamo allargato la nostra espansione anche in paesi esteri, consolidato la parte italiana e nello stesso tempo abbiamo tirato fuori tantissime idee nuove“, dichiara Stefano Caimi, Responsabile Sviluppo di Caffè Pascucci. Si apre dunque in modo del tutto positivo il nuovo anno, che porta la torrefazione a perseguire nuovi obiettivi di fatturato e di soddisfazione della clientela.