Con il nuovo mood salutista mondiale, la frutta sta diventando una bevanda di tendenza. Non esistono più solo i succhi di frutta e nettari, ma anche bibite leggere alla frutta, mix originali anche esotici e functional drinks. La frutta quindi si veste sia di ricette che di formule nuove, abbracciando un trend di mercato che riguarda i consumatori di tutte l’età.
E come sono cambiate le tendenze di gusto, anche il packaging si è dovuto adattare a questo cambiamento. Così i produttori di succhi e bevande di frutta hanno cominciato a rivoluzionare il packaging partendo dal classico tetra brik, andando a giocare su forme del cartone sempre più innovative in termini di chiusura, per garantire in tal modo al consumatore una bevanda sempre più fresca e ben conservata. Da sottolineare comunque come negli ultimi anni stiano anche prendendo piede le bevande in bottiglia di plastica rivestite con le etichette sleeve che permettono di poter giocare ancora meglio con forme e design, garantendo sempre una grande competitività in termini di stile, colori e forme sul mercato. Last but not least, l’utilizzo sempre più massiccio dei formati “squeezable”, soprattutto dedicati alle bevande di frutta destinate ai bambini o alla cosiddetta “frutta da passeggio”.
Per quanto riguardo invece il mercato della frutta bio, la maggior parte dei produttori rimane ancorata all’utilizzo delle bottiglie in vetro, ma cercando di imitare i competitor nel gioco delle forme e del design sulla bottiglia stessa. Il packaging design è sempre più dominato dalla necessità di portare avanti una brand awareness, anche nel mondo dei succhi di frutta. Certamente il prezzo rimane un fattore determinante nell’acquisto, ma la fiducia del marchio svolge un ruolo più determinante per l’acquisto del consumatore. Si ha dunque la necessità di avere pack più intelligenti ed interattivi sfruttando le potenzialità del mercato digitale, come ad esempio, la realtà aumentata. Questo dimostra come il packaging sia una risorsa che, con la giusta pianificazione strategica, diventa la soluzione ad ogni problema, dalla produzione al post vendita.
A cura di Nuceria Adesivi srl – www.nuceriagroup.com/nuceria-group-packaging/
LA SOCIETÀ, NUCERIA ADESIVI SRL:
fondata nel 1986 da Antonio Iannone è diventata oggi, dopo investimenti, acquisizioni e tanto entusiasmo, l’unico gruppo di packaging italiano: Nuceria group. Infatti Nuceria, azienda leader nella produzione di etichette, astucci e imballaggi flessibili, rappresenta una realtà industriale capace di offrire alle aziende l’esperienza di un team di oltre 250 persone per realizzare soluzioni con ogni tecnologia e su tutti i tipi di supporto. La società, che ha chiuso il 2015 con un fatturato consolidato di circa 60 €/mln e un Ebitda margin del 12%, si caratterizza inoltre per la struttura multiplant grazie al dislocamento sul territorio nazionale di quattro siti produttivi: Nocera, Salerno, Milano e Torino.
Nuceria, ha investito nell’ultimo quinquennio in capacità produttiva e tecnologie di stampa all’avanguardia per circa 28 €/mln, ampliando così la sua gamma prodotti, a cui si aggiungono i nuovi siti produttivi acquisiti nel corso degli ultimi 5 anni per un valore di circa 5 €/mln. Nel 2014 si è conclusa l’acquisizione della azienda piemontese Appia Etichette. Guido Iannone (vedi foto a lato), general manager del gruppo Nuceria spiega che: “il percorso di crescita che ha sostenuto in questi anni dell’azienda è frutto di un’importante trasformazione sia dal punto di vista culturale, acquisendo una maggiore “managerialità” pur mantenendo forte il suo profilo di azienda familiare, sia da un punto di vista gestionale e finanziario.