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Una competition sostenibile all’insegna del rum di qualità. Si può riassumere così il progetto Sustainable Cocktail Challenge, nobile sfida lanciata ai bartender italiani e internazionali da Flor de Caña con l’obiettivo di promuovere e premiare la mixology sostenibile nei bar eco-consapevoli e costruire, tutti insieme, un futuro ancora più verde.

Come funziona? I partecipanti sono chiamati a realizzare dei cocktail sostenibili, ovviamente a base di rum Flor de Caña, l’unico distillato al mondo certificato Carbon Neutral e Fair Trade che utilizza ingredienti e tecniche che non prevedono sprechi. Oltre a essere disponibili sul menù per i consumatori, questi signature partecipano anche alla competition che premierà il miglior cocktail sostenibile del mondo. I bar e i bartender vincitori di ciascun Paese si qualificheranno infatti per partecipare alla finale globale della Sustainable Cocktail Challenge, che nella precedente edizione è stata vinta da Carlos Ferron del Market Bar La Cuadra di Panama (gli altri tre finalisti erano Marco Pastanella dagli Stati Uniti, Tom Mchugh dall’Australia e Dimitris Kaitalidis dalla Grecia).

La storia di Flor de Caña – distribuito in Italia da Velier– comincia nel 1890, quando un giovane avventuriero italiano decide di fondare una distilleria ai piedi del vulcano San Cristóbal, il più alto e attivo del Nicaragua. Centotrent’anni e cinque generazioni dopo, l’intero processo produttivo continua sotto la supervisione della stessa famiglia. I rum Flor de Caña vengono distillati con il 100% di energie rinnovabili, e sono invecchiati in maniera naturale fino a 30 anni in botti ex-bourbon senza ingredienti artificiali o zuccheri aggiunti. Il marchio ha ricevuto il premio di “Best Rum Producer of the Year” durante l’International Wine and Spirit Competition (IWSC) del 2017, mentre nel 2021 agli Spirit Business Awards sono arrivati il “Distillery Sustainability Award” e l’“Ethical Award” per il suo primato nelle pratiche sostenibili.

Valori su cui Flor de Caña ha costruito in tutti questi anni le sue fondamenta e che la stessa azienda cerca oggi di trasmettere alle svariate realtà con cui collabora. Proprio a margine della Sustainable Cocktail Challenge, Flor de Caña lavorerà a stretto contatto con i bar manager e i bartender, cercando di evidenziare l’importanza e i vantaggi dell’adozione di pratiche sostenibili nelle loro attività quotidiane.

“Ciò che distingue questa iniziativa da altre cocktail competition è che c’è molto da insegnare ma altrettanto da imparare. Parlare di pratiche di sostenibilità è solo il primo passo di un percorso più lungo verso un futuro migliore”, spiega Dan Nevsky (in arte “Indie Bartender”), mixologist di fama mondiale incaricato di promuovere questa attività a livello globale.

I bartender che desiderano aderire a questa iniziativa sostenibile possono registrarsi, visitando il sito www.flordecanachallenge.com/ e seguendo alcuni semplici passaggi. Per iscriversi c’è tempo fino al 31 agosto. La finale italiana si terrà a ottobre 2023, mentre la finale mondiale sarà in Nicaragua a febbraio 2024.

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