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logo caffe vergnano Espresso 1882 Bilancio positivo per il 2012 di Caffè Vergnano, antica torrefazione a capitale interamente italiano guidata dalla famiglia Vergnano da 4 generazioni e 131 anni di storia. L’azienda torinese ha chiuso l’anno con un fatturato di 68,12 mio di euro registrando una crescita del 14% rispetto allo scorso anno. Con uno stabilimento di 13.500 metri quadrati, situato a Santena (Torino), 22 linee di produzione automatizzate, oltre 80 referenze prodotto e una crescita a due cifre dal 2001 ad oggi, Caffè Vergnano si conferma successo tutto italiano e in controtendenza rispetto al contesto nazionale e internazionale, frutto di una gestione mirata e innovativa che la posiziona come realtà di eccellenza nel panorama economico italiano.

Inbev Logo Il gruppo AB-Inbev ha chiuso l’esercizio 2012 con un totale volumi vendite di 403 milioni di hl, di cui 353 m.mi di birre, con un leggero incremento dello 0,1% rispetto al 2011. Il fatturato totale si è portato a $ 39,8 miliardi contro 39 del precedente esercizio, con un incremento del 7,2%. Il margine EBTIDA normalizzato si è consolidato intorno al 39% sul fatturato mentre il profitto attribuibile agli azionisti è balzato a $ 7,7 miliardi contro 5,9 miliardi del precedente esercizio. Miglioramento anche sul piano dell’indebitamento netto che è passato a fine 2012 a $ 30,1 miliardi contro 34,7 del 31 dicembre 2011.

Granarolo logo latte Il CdA delal Granarolo Spa ha esaminato i risultati consolidati 2012 e approvato il progetto di bilancio societario che ha chiuso con ricavi consolidati pari a 922,6 mln/€ (contro 848,6 mln/€ nel 2011) in crescita dell’8,7%. L’ Ebitda è stato pari a 60,1 mln/€ (contro 59,9 mln/€ nel 2011), mentre l’Ebit si è portato a 27,2 mln/€ (contro. 27,1 mln/€ nel 2011). Il risultato netto è stato pari a 11,5 mln/€ (contro 10,9 mln/€ nel 2011) La posizione finanziaria netta si è portata a 133,9 mln/€ (era 118,3 mln/€ a fine 2011)

MARR Gruppo Cremonini L’esercizio 2012 si è chiuso con ricavi totali consolidati pari a 1.260,0 milioni di Euro, in aumento di circa 11 milioni (+0,9%) rispetto ai 1.249,2 milioni di Euro del 2011. L’EBITDA si è attestato a 90,1 milioni di Euro (91,8 nel 2011) e l’EBIT a 76,9 milioni (79,3 nel 2011), confermando, pur in un contesto complicato e grazie a un modello di business flessibile, i livelli di profittabilità operativa raggiunti. L’utile netto consolidato è stato pari a 48,9 milioni di Euro rispetto ai 49,6 del 2011 e ha beneficiato di 1,5 milioni di Euro di proventi non ricorrenti relativi al rimborso IRES, per gli anni dal 2007 al 2011, per la deducibilità dell’IRAP relativa al costo del lavoro. L’indebitamento finanziario netto a fine 2012 si è attestato a 165,2 milioni di Euro, rispetto ai 156,0 milioni dell’esercizio precedente e con un rapporto posizione finanziaria netta su EBITDA pari a 1,83 (era 1,70 a fine 2011 e 1,88 a fine 2010).

AUTOGRILL duty free Il Consiglio di Amministrazione di Autogrill S.p.A. (Milano: AGL IM), riunitosi in data odierna, ha esaminato e approvato il bilancio consolidato e il progetto di bilancio dell’esercizio 2012 . I ricavi consolidati, trainati dalle attività estere, si portano a 6.077,6m€ vs 5.844,6m€ del 2011 (+4% cambi correnti; -0,1% cambi costanti). L’Utile netto di competenza del Gruppo è di 96,8m€ vs 126,3m€ del 2011 (che includeva proventi non ricorrenti per 8m€ da cessione settore Flight). La generazione di cassa netta è di139,8m€ (+32% vs 2011) e la Posizione Finanziaria Netta è 1.494,7m€, in miglioramento di 58,1m€ rispetto al 2011. Nelle prime 8 settimane del 2013 il Gruppo ha registrato vendite in aumento dell’1,1%, con entrambi i settori di business in crescita. Perdura la debolezza delle autostrade italiane.

Cantina di Castelnuovo del Garda La Cantina di Castelnuovo del Garda chiude l’esercizio 2012 con vendite in crescita del 4% a 14.2 milioni di euro, con un +4% per l’Italia (a 11.4 milioni) ed un incremento del 2% delle vendite estere. All’estero si registra un aumento delle vendite extra UE, che raggiungono 0.6 milioni di euro, e un leggero calo di quelle all’interno dell’Unione Europea, che scendono a 2.2 milioni di euro, dove però le vendite di vino imbottigliato salgono (+22%) e quelle di vino sfuso calano. Le vendite di vino imbottigliato crescono del 2.2% a 6.1 milioni di euro, mentre quelle di vino sfuso segnano un +2.7%. Il tutto nel quadro di volumi venduti in calo del 9% rispetto all’anno scorso.

VALDO bottiglie
Valdo ha chiuso il 2012 con un fatturato che cresce del 6% e raggiunge quota 40,4 milioni di euro e 10,3 milioni di bottiglie vendute nel mondo (+12% sul 2011), di cui 8,8 milioni Doc e Docg. Gli investimenti hanno toccato 1,5 milioni di euro. Le performance sono state positive sia sul fronte del mercato interno (+4,8% a valore), dove l’azienda vanta una ponderata in grande distribuzione del 64, che sui mercati internazionali (+12% a valore), confermando un successo che assume ancora più valore se analizzato considerando la difficile congiuntura economica attuale. In particolare, in Italia, a fronte di un mercato Spumante che cala del 3% a volume, il segmento secco cresce del 2,3%. Qui, Valdo detiene la leadership con una quota del 9,7% a volume (il primo competitor è fermo al 7%) .

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