Bilancio positivo per la Cooperativa vitivinicola Cantine Settesoli che si è riunita il 12 luglio presso il Teatro del Mare…
Birra Castello S.p.A. ha chiuso il 2012, anno particolarmente difficile per il mercato della birra, con una crescita a doppia…
Nel corso della presentazione dei dati di bilancio 2012 agli Istituti di Credito e alle Autorità, che si è svolta…
La società che imbottiglia le acque Fonteviva e Amorosa, di cui il Comune di Massa possiede il 97% delle azioni,…
L’assemblea dei soci di Caviro ha approvato il bilancio 2012 con ricavi a 283,6 milioni di euro, in deciso incremento…
Fatturato di 3.996 milioni di euro (3.916 milioni nel 2011, +2%). EBITDA ricorrente pari a 433 milioni di euro (477…
In un momento storico di grande cambiamento caratterizzato da un mercato in forte contrazione, Casa Vinicola Zonin dimostra di essere…
ll consolidato 2012 del Gruppo Gavazza registra un fatturato di 1.330,7 milioni di euro (in rialzo del 4,9% rispetto ai…
Nel 2012, Bavaria ha superato il limite di volume d’affari di 500 milioni di euro. Il fatturato netto è aumentato…
Nonostante la difficile congiuntura, Il gruppo La Linea Verde di Manerbi (BS), realtà leader nel mercato di IV gamma, dei…
Il Gruppo De’Longhi ha continuato nel corso del 2012 il proprio percorso di crescita, rafforzando la posizione di leader nello…
Il gruppo Parmalat ha chiuso l’esercizio 2012 con un fatturato netto pari a 5.227,1 milioni di euro, in aumento di…
Bilancio positivo per il 2012 di Caffè Vergnano, antica torrefazione a capitale interamente italiano guidata dalla famiglia Vergnano da 4 generazioni e 131 anni di storia. L’azienda torinese ha chiuso l’anno con un fatturato di 68,12 mio di euro registrando una crescita del 14% rispetto allo scorso anno. Con uno stabilimento di 13.500 metri quadrati, situato a Santena (Torino), 22 linee di produzione automatizzate, oltre 80 referenze prodotto e una crescita a due cifre dal 2001 ad oggi, Caffè Vergnano si conferma successo tutto italiano e in controtendenza rispetto al contesto nazionale e internazionale, frutto di una gestione mirata e innovativa che la posiziona come realtà di eccellenza nel panorama economico italiano.
Il gruppo AB-Inbev ha chiuso l’esercizio 2012 con un totale volumi vendite di 403 milioni di hl, di cui 353 m.mi di birre, con un leggero incremento dello 0,1% rispetto al 2011. Il fatturato totale si è portato a $ 39,8 miliardi contro 39 del precedente esercizio, con un incremento del 7,2%. Il margine EBTIDA normalizzato si è consolidato intorno al 39% sul fatturato mentre il profitto attribuibile agli azionisti è balzato a $ 7,7 miliardi contro 5,9 miliardi del precedente esercizio. Miglioramento anche sul piano dell’indebitamento netto che è passato a fine 2012 a $ 30,1 miliardi contro 34,7 del 31 dicembre 2011.
Il CdA delal Granarolo Spa ha esaminato i risultati consolidati 2012 e approvato il progetto di bilancio societario che ha chiuso con ricavi consolidati pari a 922,6 mln/€ (contro 848,6 mln/€ nel 2011) in crescita dell’8,7%. L’ Ebitda è stato pari a 60,1 mln/€ (contro 59,9 mln/€ nel 2011), mentre l’Ebit si è portato a 27,2 mln/€ (contro. 27,1 mln/€ nel 2011). Il risultato netto è stato pari a 11,5 mln/€ (contro 10,9 mln/€ nel 2011) La posizione finanziaria netta si è portata a 133,9 mln/€ (era 118,3 mln/€ a fine 2011)
L’esercizio 2012 si è chiuso con ricavi totali consolidati pari a 1.260,0 milioni di Euro, in aumento di circa 11 milioni (+0,9%) rispetto ai 1.249,2 milioni di Euro del 2011. L’EBITDA si è attestato a 90,1 milioni di Euro (91,8 nel 2011) e l’EBIT a 76,9 milioni (79,3 nel 2011), confermando, pur in un contesto complicato e grazie a un modello di business flessibile, i livelli di profittabilità operativa raggiunti. L’utile netto consolidato è stato pari a 48,9 milioni di Euro rispetto ai 49,6 del 2011 e ha beneficiato di 1,5 milioni di Euro di proventi non ricorrenti relativi al rimborso IRES, per gli anni dal 2007 al 2011, per la deducibilità dell’IRAP relativa al costo del lavoro. L’indebitamento finanziario netto a fine 2012 si è attestato a 165,2 milioni di Euro, rispetto ai 156,0 milioni dell’esercizio precedente e con un rapporto posizione finanziaria netta su EBITDA pari a 1,83 (era 1,70 a fine 2011 e 1,88 a fine 2010).
Il Consiglio di Amministrazione di Autogrill S.p.A. (Milano: AGL IM), riunitosi in data odierna, ha esaminato e approvato il bilancio consolidato e il progetto di bilancio dell’esercizio 2012 . I ricavi consolidati, trainati dalle attività estere, si portano a 6.077,6m€ vs 5.844,6m€ del 2011 (+4% cambi correnti; -0,1% cambi costanti). L’Utile netto di competenza del Gruppo è di 96,8m€ vs 126,3m€ del 2011 (che includeva proventi non ricorrenti per 8m€ da cessione settore Flight). La generazione di cassa netta è di139,8m€ (+32% vs 2011) e la Posizione Finanziaria Netta è 1.494,7m€, in miglioramento di 58,1m€ rispetto al 2011. Nelle prime 8 settimane del 2013 il Gruppo ha registrato vendite in aumento dell’1,1%, con entrambi i settori di business in crescita. Perdura la debolezza delle autostrade italiane.
La Cantina di Castelnuovo del Garda chiude l’esercizio 2012 con vendite in crescita del 4% a 14.2 milioni di euro, con un +4% per l’Italia (a 11.4 milioni) ed un incremento del 2% delle vendite estere. All’estero si registra un aumento delle vendite extra UE, che raggiungono 0.6 milioni di euro, e un leggero calo di quelle all’interno dell’Unione Europea, che scendono a 2.2 milioni di euro, dove però le vendite di vino imbottigliato salgono (+22%) e quelle di vino sfuso calano. Le vendite di vino imbottigliato crescono del 2.2% a 6.1 milioni di euro, mentre quelle di vino sfuso segnano un +2.7%. Il tutto nel quadro di volumi venduti in calo del 9% rispetto all’anno scorso.
Valdo ha chiuso il 2012 con un fatturato che cresce del 6% e raggiunge quota 40,4 milioni di euro e 10,3 milioni di bottiglie vendute nel mondo (+12% sul 2011), di cui 8,8 milioni Doc e Docg. Gli investimenti hanno toccato 1,5 milioni di euro. Le performance sono state positive sia sul fronte del mercato interno (+4,8% a valore), dove l’azienda vanta una ponderata in grande distribuzione del 64, che sui mercati internazionali (+12% a valore), confermando un successo che assume ancora più valore se analizzato considerando la difficile congiuntura economica attuale. In particolare, in Italia, a fronte di un mercato Spumante che cala del 3% a volume, il segmento secco cresce del 2,3%. Qui, Valdo detiene la leadership con una quota del 9,7% a volume (il primo competitor è fermo al 7%) .
Le vendite totali, pari a € 1341 m.ni, sono cresciute del +5,2% (crescita organica +2,8%). Il peso del business internazionale…
La Ferrero International, holding lussemburghese controllante del gruppo Ferrero, ha approvato il bilancio consolidato dell’esercizio chiuso al 31 agosto 2012…
Il gruppo ellenico, operativo anche in Italia tramite la controllata Coca-Cola HBC Italia, ha chiuso il 2012 con volumi di…
Il 2012 si chiude positivamente per la multinazionale danese, presente anche sul mercato italiano attraverso la filiale Carlsberg Italia. I…
Il gruppo Nestlè, la più grande multinazionale al mondo nel settore del food & beverage ha chiuso brillantemente l’esercizio 2012…
L’esercizio 2012 chiude con un aumento dei ricavi del 7,4% a € 18,4 miliardi di euro (crescita organica +3,9%), con…
L’Assemblea di Ferrero S.p.A., consociata italiana del Gruppo Ferrero, ha approvato il bilancio civilistico relativo all’esercizio chiuso al 31 Agosto…
Sektkellerei Schloss Wachenheim (SSW), uno dei più importanti produttori vinicoli europei, ha chiuso l’ultimo bilancio con un fatturato di €…
I dati di bilancio 2011/2012 sono stati approvati dai 1.600 soci della cooperativa riuniti in assemblea al Palarotari di Mezzocorona.…
Il conto alla rovescia per i brindisi di Natale e Capodanno è ormai iniziato e il Franciacorta si prepara per…
Più 23% di fatturato, con un incremento dell’export del 41%. Si presenta con questi numeri il Bilancio 2011/2012 del Gruppo…