Aumenta sempre di più la percentuale di gradimento del vino e dell’olio siciliano sul mercato cinese. Si è appena conclusa la manifestazione “Sicily An Odyssey of Wine 2013” organizzata dall’Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia presso il Jockey Club di Hong Kong e rivolta agli operatori di settore. Una giornata intensa, quella di giovedì 14 marzo, articolata in Walk thru-tasting, due Masterclass e un Seminario sull’olio extra vergine di oliva. A conclusione dell’evento, al quale ha preso parte una delegazione di diciotto aziende guidate da Daniele Messina dell’Assessorato Risorse Agricole e Alimentari della Regione Siciliana, si registra un diffuso ottimismo sulle prospettive commerciali che i produttori siciliani possono garantirsi sui mercati emergenti dell’intero bacino del sud-est asiatico.
Tutto il mondo guarda alla Cina. E’ sicuramente uno dei mercati più interessanti per i produttori di vino e Hong Kong rappresenta la strategica porta di ingresso per l’intero mercato del sud-est asiatico. Sono queste le motivazioni che hanno spinto l’IRVOS a inserirla nel proprio programma di internazionalizzazione. Il 14 marzo, una delegazione composta da quindici aziende vinicole e olearie daranno vita all’evento soprannominato “Sicily An Odyssey of Wine”, presso il Jockey Club della metropoli asiatica. Dei nuovi mercati emergenti dell’area BRIC la Cina è sicuramente quello caratterizzato da una forte domande di “Made in Italy”. Il vino e l’olio italiano sono in forte crescita: l’Italia è il quinto paese per volumi importati e la Sicilia è, tra le regioni del centro-sud, quella che può avvantaggiarsi rapidamente, non solo per la qualità dei vini e oli prodotti, ma anche per il profilo culturale e lo stile di vita mediterraneo.
Con questo ingresso, sale a 18 il numero delle imprese socie del Gruppo guidato da Nicola Mastromartino (cfr fotto a…
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