Fipe si presenta per la prima volta alla Fiera del Caffè di Trieste e il suo ingresso è in grande stile. Nei giorni precedenti la rassegna ha coinvolto i cittadini proponendo loro una singolare e quanto mai simpatica e divertente iniziativa: “Tasting&Testing”. In pratica, dopo aver bevuto un espresso, per ‘giocare’ su quanto fossero veri intenditori, è stato chiesto ai consumatori di compilare un questionario, i cui risultati saranno resi noti il 27 ottobre, ultimo giorno di Triestespresso. Ma la vera novità riguarda – e non poteva essere altrimenti – gli esercenti. Fipe offre loro l’ingresso gratis in Fiera.
Basterà infatti presentarsi allo sportello Fipe ed esibire una copia della licenza per entrare a spese della Federazione italiana pubblici esercizi aderente a Confcommercio Imprese per l’Italia e assistere al programma di proposte.
Ad aprire i battenti nello stand Fipe (ore 15,30 presso l’area meeting pad.H) sarà il convegno inaugurale che propone tematiche di grande attualità: “Caffè, pagamenti e buoni pasto: croce e delizia degli esercenti”. Dopo i saluti di rito del presidente Aries e Confcommercio Trieste, Antonio Paoletti, e del presidente Comitato regionale Fipe, Sergio Lucchetta, e del segretario generale Fipe Veneto, Angelo Luni, ci sarà la presentazione di “Bar italiano”, vera e propria fotografia del locale più frequentato dagli italiani scattata dal centro studi Fipe e presentata dalla dott.ssa Giulia Romana Erba.
La ricerca sarà l’introduzione ideale per entrare nel vivo e affrontare il tema “I rapporti con i fornitori e l’articolo 62 del decreto Liberalizzazioni. Le conseguenze sui buoni pasto” con interventi del direttore generale Fipe, Marcello Fiore, di Rosa Caterina Cirillo dell’ufficio legale Fipe e di Corrado Piscanec dell’ufficio legale Illy. Verrà anche presentata la guida realizzata da Fipe ai nuovi rapporti con i fornitori. A tirare le fila di tutto, sarà Carlo Nebiolo, vicepresidente Fipe. Durante tutta la Fiera, sempre nell’area Fipe dalle 10.30 alle 17,continuerà l’iniziativa patrocinata dall’istituto nazionale dell’Espresso italiano, già avviata in città,“Tasting&Testing”, vero e proprio banco d’assaggio professionale di miscele per migliorare la conoscenza dei prodotti. Ad assistere coloro che si sottoporranno al test saranno questa volta noti sensorialisti del centro studi assaggiatori. L’ultimo giorno sarà da gran finale. Infatti il sabato, prima di chiudere i battenti, verranno resi noti davanti ai giornalisti i risultati dei test condotti nei bar del centro storico e riproposti durante la Fiera. Sarà un esperimento interessante per capire quanto veramente sono intenditori anche coloro che si definiscono tali.
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