L’industria globale delle bevande alcoliche si prepara ad affrontare un 2025 caratterizzato da un contesto commerciale “moderato ma ricco di opportunità”. Secondo l’ultima ricerca di IWSR, l’autorità di riferimento per dati e intelligence sul settore, emergono cinque tendenze chiave destinate a plasmare il mercato nei prossimi mesi.
“L’industria delle bevande si trova di fronte a un panorama sfidante, ma con spazi di crescita interessanti”, afferma Emily Neill, Chief Operating Officer Research and Operations di IWSR. “Il settore sta evolvendo attraverso nuovi canali di vendita, con l’on-premise che mostra segnali di ripresa in alcuni mercati chiave e il digitale che assume un ruolo sempre più centrale nelle decisioni di acquisto”.
1. L’affermazione della moderazione nei consumi
Il consumo consapevole diventa una pratica sempre più diffusa e trasversale a tutte le fasce d’età e regioni. “I bevitori stanno sviluppando abitudini di moderazione più strutturate”, afferma Susie Goldspink, Senior Insights Manager di IWSR per il segmento RTD e No/Low Alcohol.
Le principali strategie di moderazione adottate dai consumatori includono:
- Consumo più leggero: la percentuale di bevitori occasionali è in crescita e ha superato quella dei consumatori medi e forti nei principali 15 mercati analizzati da IWSR.
- Astinenza temporanea: in Paesi come India, Sudafrica, Messico e Brasile, oltre il 50% dei bevitori ha dichiarato di astenersi dal consumo alcolico per periodi variabili.
- Occasioni monocategoria: la scelta di consumare una sola tipologia di bevanda per evento sta riducendo la quantità complessiva di alcol assunta.
L’interesse per i prodotti no/low alcohol è in costante espansione: secondo IWSR, nei 10 principali mercati questa categoria crescerà a un tasso annuo composto (CAGR) del +4% tra il 2024 e il 2028, con i prodotti no-alcohol che guideranno l’incremento con un +7% CAGR, generando un valore aggiuntivo di oltre 4 miliardi di dollari entro il 2028.
2. Il baricentro della crescita si sposta
I mercati emergenti stanno trainando la crescita dell’industria alcolica, grazie all’aumento dei redditi disponibili e all’espansione delle classi medie. I Paesi protagonisti di questo trend includono India, Cina, Stati Uniti, Brasile, Messico, Sudafrica, Vietnam e Nigeria.
- In India, il segmento premium sta registrando un forte slancio, con un aumento dei volumi del +4% nella prima metà del 2024.
- Nel Sud-est asiatico, Vietnam e Filippine evidenziano una forte domanda di birra e liquori premium.
- In Africa, il settore birra, sidro e RTD in Sudafrica ha registrato una crescita significativa nei volumi.
- In America Latina, il consumo di birra premium e RTD è in crescita in Messico e Brasile, trainato dall’evoluzione delle norme sociali e dalle nuove generazioni.
“Il mercato indiano delle bevande alcoliche è meno sviluppato rispetto a quelli maturi, ma la minore regolamentazione e la crescita demografica stanno favorendo un’espansione significativa del valore” sottolinea Jason Holway, esperto di IWSR.
3. L’ascesa del consumo occasionale
Il consumo di alcolici si sta spostando da occasioni formali e tradizionali verso contesti più informali e spontanei, con un impatto diretto su alcune categorie.
“I consumatori stanno preferendo contesti rilassati e versatili”, spiega Richard Halstead, Chief Operating Officer Consumer Insights and Custom Analytics di IWSR. “Questa tendenza sta favorendo la crescita di segmenti come Prosecco, bitter, aperitivi alcolici e RTD“.
- Negli Stati Uniti, il Prosecco e gli RTD stanno guadagnando popolarità nei brunch e nei barbecue, sostituendo opzioni più costose come lo Champagne.
- In Italia, la cultura dell’aperitivo e della socialità post-lavoro alimenta il successo di bitter e aperitivi alcolici.
- In Cina, il consumo informale è in crescita, complici il cambiamento delle abitudini di spesa e un generale trend di downtrading.
Gli RTD continueranno a espandersi nei principali mercati, con un CAGR stimato tra il +3% e il +6% dal 2023 al 2028, con crescite particolarmente forti in Brasile, Australia, Germania, Stati Uniti e Canada.
4. La premiumizzazione rallenta, ma la birra cresce
Mentre la tendenza alla premiumizzazione sta rallentando per liquori e vino, la birra premium-plus si distingue come un’opzione più accessibile in un contesto macroeconomico complesso.
Secondo Roisin Vulcheva, Senior Insights Manager Beer, “i consumatori continuano a cercare un’esperienza premium, ma con un investimento minore rispetto ai superalcolici”.
- La birra premium-plus ha registrato un incremento del +2% nella prima metà del 2024, mentre il segmento premium di liquori e vini ha subito un calo del -3%.
- I consumatori ad alto reddito stanno riducendo i volumi, ma continuano a preferire prodotti di qualità.
- I cosiddetti status spirits – distillati con un prezzo superiore ai 100 dollari – rappresentano ormai il 5% del valore totale degli spirits globali e mantengono un tasso di crescita positivo, seppur più contenuto.
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5. L’evoluzione dei canali di acquisto
Le dinamiche di acquisto stanno cambiando rapidamente, con una crescente influenza del digitale nel processo decisionale, sia per l’on-trade che per l’off-trade.
- L’on-trade sta mostrando segnali di ripresa in mercati chiave come Cina, Germania, Italia, Messico, Regno Unito e Stati Uniti, con una maggiore propensione a uscire da parte dei consumatori.
- La ricerca online gioca un ruolo sempre più decisivo: il 63% degli acquirenti di alcolici online conduce ricerche approfondite prima dell’acquisto, influenzando anche le vendite nei negozi fisici.
“Dopo anni di incertezza, il canale on-trade sta mostrando segni di ripresa, offrendo nuove opportunità per il mercato globale delle bevande alcoliche”, conclude Richard Halstead.
Conclusione
Il 2025 si prospetta un anno di trasformazioni per l’industria delle bevande alcoliche, con opportunità di crescita legate alla moderazione dei consumi, ai mercati emergenti, alla socialità informale, alla birra premium e all’evoluzione delle piattaforme digitali. Le aziende dovranno adottare un approccio mirato per intercettare le tendenze in base ai mercati e alle categorie di riferimento.
Per approfondire, IWSR ha reso disponibile un e-book sulle tendenze chiave del 2025.
+Info: www.theiwsr.com/
