Il Gruppo Terra Moretti manda in archivio un bilancio consolidato 2021 positivo, con ricavi netti pari a 78,6 milioni di Euro, una crescita +47% sul 2020 e +21% sul 2019. Un’ottima perfomance per uno dei player più importanti del vino italiano, con segnali per il 2022 decisamente incoraggianti, con i ricavi del primo quadrimestre del 2022 che si attestano a 22,5 mln, in crescita del 22% sul 2021 (18,5 mln), mentre se si considerano gli anni precedenti si tratta di un aumento del 104% sul 2020 (11,05 mln) e del 33% sul 2019 (16,9 mln). Una redditività delle aziende che continua a crescere e si delineano nuove e sostanziali prospettive per il futuro.
“I risultati del 2021 anticipano di un anno gli obiettivi, già ambiziosi, prefissati nel piano industriale presentato lo scorso giugno, aprendo la strada a nuovi scenari-dichiara Massimo Tuzzi, Ceo di Terra Moretti Vino e di Holding Terra Moretti. I numeri del 2021 e del primo quadrimestre 2022, se paragonati a quelli del 2019, ci indicano che siamo di fronte a una crescita progressiva e costante per il nostro gruppo. Un trend solido, nonostante gli esiti della pandemia e gli accadimenti internazionali; a dimostrazione che i traguardi raggiunti non sono il risultato di eventi fortuiti, ma il sinonimo di un progetto ben delineato, di una governance rodata e di un piano industriale in grado di sostenere le incertezze dei mercati e di valorizzare tutto il potenziale delle nostre cantine, presupposti imprescindibili per una crescita qualitativa e dimensionale nel futuro”.
Terra Moretti Vino è il comparto vitivinicolo di Holding Terra Moretti, gruppo imprenditoriale diversificato di proprietà della famiglia Moretti, che opera nel settore delle costruzioni, del vino e dell’hôtellerie, a cui fanno capo sei cantine, collocate in tre regioni ad alta vocazione vitivinicola: Bellavista e Contadi Castaldi in Franciacorta – Lombardia, Petra, Tenuta La Badiola e Teruzzi in Toscana e Sella & Mosca ad Alghero in Sardegna. Leggendo nel dettaglio i numeri di Terra Moretti, si evince un Ebitda di 16,4 milioni (2019 di 14,5 mln e 2020 di 3,2 mln) e un utile ante-imposte di 9,8 milioni (2019 di 5,2 mln e 2020 di -3,8 mln). L’indebitamento bancario è in diminuzione, al 31/12 è di 81,5 mln contro i 94,7 mln del 2019 e i 90 mln del 2020, mentre gli investimenti quest’anno raddoppiano, per il 2022 sono previsti 8 mln, mentre nel 2021 ammontavano a 4,2 mln. Le aziende occupano complessivamente 450 dipendenti, di cui una media dedicati alla campagna di 234 lavoratori, con un costo del lavoro del 2021, comprensivo di manodopera diretta e avventizi in campagna, che si attesta a 19 mln agli stessi livelli del 2019. 1154 gli ettari totali condotti a vigna di cui 896 di proprietà, 35 in affitto e 223 in collaborazione con conferitori storici, per i quali Terra Moretti Vino gestisce personalmente tutte le attività di campagna.
I marchi del gruppo Terra Moretti Vino hanno venduto 9,4 milioni di bottiglie, di cui 2,6 milioni all’estero nei principali paesi: Germania, Stati Uniti d’America, Canada, Svizzera, Giappone, Russia, Regno Unito, Belgio, Olanda, con un prezzo medio superiore di 1 euro a bottiglia rispetto al 2019. A livello di mercati, si persegue lo sviluppo e il posizionamento principalmente nel canale Horeca sia in Italia sia all’estero. L’anno 2021 si è caratterizzato per l’armonizzazione dei processi, dei sistemi e dell’organizzazione, con particolare attenzione sul consolidamento del passaggio generazionale e sulla managerializzazione degli assetti di vertice. L’obiettivo è di creare solide prospettive di continuità generazionale, attraverso il trasferimento di know-how, di valori e del patrimonio delle conoscenze aziendali. Una mission che Terra Moretti proseguirà con i propri marchi storici nel solco del percorso sin qui sviluppato, con un’attenzione all’intero ciclo produttivo, che dalla terra arriva al bicchiere e una valorizzazione delle specifiche identità.
INFO www.terramoretti.it