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The Spiritheque, il giro del mondo Campari con le storie più incredibili


Ogni bottiglia, c’è da starne certi, non contiene soltanto un liquido. Che sia distillato, liquore, sodato. In ogni goccia è custodito un segreto, e ogni prodotto è in realtà l’insieme di storie e vicissitudini. Campari lo sa perfettamente, e per questo cura il progetto The Spiritheque, una raccolta di racconti per ognuno dei marchi presenti nel portfolio.

Campari si conferma quindi ancora una volta lungimirante e proiettata verso il futuro: se la situazione attuale porterà aziende e attività a uno storytelling di qualità assoluta per trasmettere i propri valori, il colosso milanese ha già posto pietre importanti. The Spiritheque è un contenitore di aneddoti ed emozioni, che ripercorre le orme delle decisioni di Davide Campari, figlio del fondatore Gaspare, e della sua passione per l’arte; il connubio tra l’azienda e la rappresentazione grafica fu evidente già agli albori del trionfo, con collaborazioni storiche che hanno reso immortale il marchi Campari. Su tutte, e a ragion veduta, quella con Fortunato Depero, che negli anni ’20 realizzò i bozzetti delle pubblicità futuriste e collaborò a “denudare” l’iconica bottiglia del Campari Soda.

Un viaggio che fa tappa nei paesi d’origine di ognuno degli oltre cinquanta prodotti sotto l’ombrello Campari, ciascuno rappresentato da un artista connazionale: The Spiritheque ferma nell’eclettica San Francisco che diede i natali alla vodka SKYY, racconta della curiosa origine del nome Grand Marnier, descrive lati oscuri e meno conosciuti di Davide Campari stesso. Averna, Braulio, Cynar, Wild Turkey, ci sono tutti. Se fino ad oggi, giorno di riaperture, l’esperienza del consumo diretto si era fatta difficile, Campari provvede con questo progetto a trasportare l’ospite di città in città, attraverso gli occhi e le menti di artisti di calibro internazionale, figli del tempo e ispirati dal melting pot. La lista completa delle personalità coinvolte è disponibile qui. 

Il “re degli osti” Cèsar Ritz, ovviamente il Conte Camillo Negroni, un segreto invisibile nel cuore delle montagne italiane. Fino alle praterie degli Stati Uniti, e anche oltre, prima, dopo. The Spiriteque raccoglie e romanza momenti storici realmente accaduti, e li ripropone colorandoli e arricchendoli grazie alle magistrali illustrazioni animate degli artisti partner. Con l’obiettivo di permettere ai consumatori di avvicinarsi ancora di più ai prodotti e alla passione Campari. Per quella, non c’è pandemia che tenga.

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