Dopo il travolgente successo della sesta edizione di theGINday, punto di riferimento per bartender, dei professionisti Horeca e degli addetti ai lavori del mondo beverage, ma ormai anche per un pubblico di veri appassionati, torna il duplice appuntamento con theRUMday e theWHISKYday che – come per la Juniper Experience – grazie all’esperienza e alla sapiente regia di Bartender.it richiama a Milano i più grandi conoscitori dei due distillati, oltre agli innumerevoli professionisti del settore.
Appuntamento domenica 28 (h 12 – h 20) e lunedì 29 ottobre (h 11 – h 20) in via Giacomo Watt 15 negli spazi della MegaWatt Court, che hanno già ospitato le ultime edizioni. La giornata di DOMENICA è dedicata al grande pubblico, sempre con ingresso a pagamento (i biglietti sono acquistabili in prevendita su entrambi i siti (www.therumday.it e www.thewhiskyday.it ) e in loco il giorno stesso della manifestazione.
Protagonisti assoluti dell’evento CANNA DA ZUCCHERO da una parte, MALTO & CEREALI dall’altra, le due “esperienze” i cui ingredienti stanno alla base di ogni Rum, Cachaça e Whisky, distillati oggi immancabili nelle bottigliere che si rispettino. Ma se questi ingredienti non cambiano, cambiano le mani della distillazione, e da qui l’identità del prodotto che si ottiene. Ecco perché non ha più senso di parlare di Rum quale liquore dei Caraibi o dei Pirati, o di Whisky come distillato unicamente scozzese: theRUMday – Sugarcane Experience e theWHISKYday – Malt&Grain Experience, traducono l’appuntamento perfetto per fare chiarezza e cultura sul bere bene contemporaneo.
Oggi si è raggiunto un tale livello di consapevolezza nel bere bene, che il consumatore sceglie sempre di più un prodotto non solo di qualità, ma dall’identità specifica. Non ordinerà più un Rum o un Whisky, ma un tipo specifico di distillato, che potrebbe essere un Whisky giapponese, canadese o sudafricano; oppure orientarsi verso un Rum bianco, dorato, invecchiato, overproof o speziato, ma anche distinguere un Rum da miscelazione, uno da meditazione o Cachaça. Ecco che per aiutarlo a definire questa ricerca, gli vengono proposti tasting desk, seminari tematici, degustazione animate da incontri con famosi bartender e mixologist. Un fornitissimo bar ed altre attività costituiscono il cuore della due giorni milanese, mentre la doppia scuola (Rum School e Whisky School, quest’ultima con anche il supporto del www.whiskyclub.it) saprà rispondere ai quesiti dei più curiosi. Simbolico punto d’incontro di questi due mondi la botte, non quella del vino, ma quella tipica da “aging” nella quale si fanno invecchiare i diversi distillati.
Ma poi, come si fa distinguere la qualità dalla sofisticazione?
Per far convergere l’attenzione su questo tema, durante l’evento si potrà partecipare ad un’eccezionale Blind Tasting (in cui verranno mescolati Rum, Whisky e non solo) che metterà alla prova anche i palati più fini.
Tra le personalità presenti nella due giorni, Dario Comini, proprietario del Nottingham Forest (uno tra i bar più quotati nel mondo e dal 2007 tra i “50 Best bar in the world”), nonché bartender da tre generazioni, mixologist pluripremiato e pioniere della miscelazione molecolare; e Agostino “Ago” Perrone, alla guida del Connaught Bar del Connaught Hotel di Londra, leggenda della bar industry internazionale.
Nella giornata di Domenica 28, inoltre, sarà ospite Luca Cinalli, altra grande firma italiana a Londra, capitale della miscelazione mondiale, vola direttamente a Milano: esempio del talento made in Italy che esporta la nostra cultura del bere nella capitale inglese. Nella stessa giornata presente anche Bruno Vanzan, volto noto tanto nel mondo dell’entertainment quanto al pubblico degli eventi di Bartender.it: focalizzando la sua attenzione sui prodotti di canna da zucchero, con un Aperitivo dedicato al Rum Bar racconterà al pubblico il mondo del bartending a 360°.
Novità di questa edizione la presenza di Coffee Mixologist nuovo progetto di Batender.it in collaborazione con Francesco Senapo, “barista” (come si definisce lui) esperto di caffè: nel bar-caffetteria il caffè verrà declinato con esempi di miscelazione e abbinamenti, in questo caso con Rum e Whisky (ma il progetto sarà valido per tutto il circuito di eventi, cambiando di volta in volta il distillato).
Non mancano l’angolo COLLECTORS in cui si potranno acquistare e degustare bottiglie d’epoca e da collezione, e il fornitissimo SHOP dove comprare libri specializzati per cominciare a costruirsi una cultura in materia, le etichette degustate e l’attrezzatura professionale da barman da poter utilizzare a casa con gli amici.
Anche per questa edizione tornano invece la #RUMcocktailweek e la #WHISKYcocktailweek, circuito di cocktail bar “fuori evento” dove poter prolungare l’esperienza vissuta negli spazi di via Watt in maniera rilassata e divertente.
+info: www.therumday.it
www.thewhiskyday.it
Ufficio Stampa
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