In occasione del Rum Day 2015, allo Spazio Pelota di Via Palermo a Milano, Velier ha dedicato una masterclass e un evento al Ti’Punch, il drink tradizionale delle Antille francesi (Martinica, Guadalupe, Marie Galante). A condurre la masterclass domenica pomeriggio Daniele Biondi, che ha fatto un viaggio all’interno del mondo del rum.
“Parliamo di un’area in cui non esiste il concetto di mixology, piuttosto di bevuta conviviale- le parole di Daniele Biondi- Il tutto è molto sempice: un tavolo, un gruppo e una bottiglia di Rhum Agricole, ognuno prepara il suo Ti’Punch con zucchero (liquido o di canna), lime e ghiaccio. Ed il gioco è fatto”.
Una formula tradizionale, Daniele Biondi ha cercato di far rivivere al numeroso pubblico presente l’emozione di bere un Ti’Punch magari in riva al mare di una spiaggia caraibica, con il taglio giusto del lime, anche per ridare dignità al rum bianco.
“Troppo spesse nelle linee di lavoro vedo molti tipi di gin, magari in bella mostra, mentre il rum bianco viene quasi nascosto sotto il bancone, magari preso solamente per la preparazione di un mojito o per miscelare. Forse puntare sul Ti’Punch può essere il modo giusto per conoscere meglio il rum bianco. Provate a fare un esperimento, andare in dieci locali e chiedere altrettanti drink: vi troverete di fronte dieci modi diversi di interpretare il Ti’Punch”.
Dopo la masterclass dedicata al Ti’Punch, domenica sera al Cinc, in zona Brera si è scatenata una vera e propria Ti’Punch experience insieme ai produttori Jerome Thierry (Rhum Bielle – Marie Galante), Gregory Neisson (Neisson), Sylvain Guzzo (Karukera -Guadalupe).
Parola d’ordine convivialità, ma anche semplicità e rum agricolo di qualità.
Dubbi: come fare per preparare il conto quanto lascio la bottiglia di rum al tavolo?
“Semplice– la risposta di Daniele Biondi– basta mettere delle strip sulla bottiglia e quantificare in euro quante dita si sono versate, anche se state sicuri, non ci metteranno molto a finire le bottiglie”.
Che cos’è il Ti’Punch?
Il Ti’Punch è il cocktail tipico dei caraibi francesi, Martinica, Guadalupa e Marie-Galante. A Marie-Galante il Ti’Punch è un vero e proprio rito, accompagna la vita quotidiana e scandisce il ritmo delle giornate tanto che il primo della mattina è chiamato decollàge. Nella piccola isola, ancora rurale e patrimonio culturale e archeologico del mondo del rhum di tradizione francese, il Rhum Blanc è ancora rigorosamente a 59°, gradazione abbandonata dalla Martinica dopo il rialzo della tassa sull’alcol (1968) che invece qui è rimasta orgoglio nazionale.
Nella maggior parte dei casi sarà Bielle Blanc a 59°, ma può essere anche Bellevue Blanc, l’altra distilleria fumante sull’isola.
La ricetta tradizionale prevede che in un piccolo tumbler si versi su ghiaccio del Rhum Agricòle Blanc, dello sciroppo di zucchero di canna e si sprema uno spicchio di citron vert, versione locale del lime. In realtà è difficile tracciare una combinazione unica di questi ingredienti, per le diverse modalità e tradizioni fra le isole e anche perché da quelle parti ti portano tutto l’occorrente al tavolo, per cui le versioni diventano infinite. Sicuramente la quantità di zucchero è fondamentale, è il gioco sull’equilibrio finale del drink, ognuno sa perfettamente come lo vuole, non una goccia in più , non una in meno. Lo stesso vale per il citron vert: il piccolo e profumatissimo lime con i semi è spremuto solo in gocce a discrezione. Con Rhum Rhum, potente ed intenso, nasce invece il rito del C’Punch come lo vedreste bere dal maestro Capovilla tra le sue botti a Grand Bourg. Niente zucchero e solo la scorza del lime, nemmeno una goccia di succo, solo gli olii essenziali strizzati nel bicchiere. Per sentirne la potenza, proponetelo prima senza ghiaccio, che poi aggiungerete dopo il primo sorso.
Aromi di canna da zucchero, fruttati e vegetali, che in equilibrio con le essenze citriche sprigionano una dolcezza unica e la persistenza in bocca è infinita. Il bois lèlè ( o bwa-lélé in creolo ) è un rametto della pianta Turbinata Quararibea della famiglia Bombacaceae che alla estremità ha un piccolo nodo con 3 o 5 bracci. E’ molto aromatico e decorativo e si usa per mescolare il Ti’ Punch. Altre varianti riguardano i Punch fatti con rhum Arrangè, vale a dire quei Blanc è stata aggiunta in infusione della frutta tropicale, passion fruit, cocco, guava, banane.
Abbinamento al Ti’ Punch ? E’ la cucina creola, per cui vediamo due ricette di due specialità che accompagnano ogni snack sulla piccola isola di Marie-Galante, Acras de morue e Boudin Crèole.
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