Chi l’ha detto che un liquore di erbe debba essere relegato al fine pasto? Toccasana di Teodoro Negro ha recentemente dimostrato tutto il contrario in una serata davvero stimolante, piena di sollecitazioni, svoltasi nel prestigioso lounge bar del ristorante “Piano 35”, il ristorante più alto d’Italia, ospitato nel grattacielo Intesa San Paolo di Torino progettato dall’archi-star Renzo Piano.
Ci voleva la creatività del barman Stefano Armiento per “pensare” Toccasana in un cocktail, anzi in quattro, creati su misura per valorizzare la nota amaricante e moderatamente alcolica del famoso amaro delle Langhe: Teojuana, Tocando Miles, Toccasana Julep e Toccasana Beer Mix sono le quattro sorprendenti proposte che hanno conquistato il palato dei numerosi clienti abituali dello spazio lounge al momento dell’aperitivo. Tra loro diversi blogger molto seguiti, chiamati a gustare Toccasana nella sua veste più modaiola e farsene tramite presso il pubblico torinese.
Per completare l’informazione su Toccasana di Teodoro Negro, ai presenti è stato regalato l’opuscolo “Teodoro Negro e il suo Toccasana” pubblicato dalla Toso Spa (www.toso.it), proprietaria del marchio, che ripercorre la singolare storia del suo inventore, l’erborista di Cessole (AT) creatore della famosa miscela di 37 erbe, che i suoi stessi clienti battezzarono “toccasana”.
Il Toccasana in versione “bere miscelato” è stato accompagnato alle deliziose stuzzicherie del locale – che si trova al 37° piano del grattacielo, con terrazza sulla serra, e gode del miglior panorama di Torino – supervisionate dallo chef del ristorante “Piano 35” Ivan Milani. A realizzare i cocktail la mano esperta del barman Mirko Turconi. (more: f Toccasana, @ toccasana)
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INFOFLASH/TOSO
Fondata nel 1910, la Toso SpA è un’importante struttura produttiva con una riconosciuta specializzazione per gli spumanti e i vermouth, con particolare riferimento allo storico Vermouth di Torino. La produzione aziendale si completa con i vini del territorio, dai bianchi Gavi, Piemonte Cortese e Langhe Arneis ai rossi derivanti dai vitigni autoctoni regionali come Barbera (Barbera d’Asti e Piemonte Barbera) e Nebbiolo (Barolo, Barbaresco e Langhe Nebbiolo). www.toso.it