Dall’esperienza e dalla passione di Centinari nasce Testanera Riserva 2016: un Franciacorta raro come l’airone da cui prende il nome e come l’annata che gli ha dato forma. Testanera 2016 è una Riserva dalla sorprendente ricchezza olfattiva, un caleidoscopio di sensazioni la cui essenza trabocca in ogni bicchiere ed è portata in dote dalla Natura.
La ricchezza di Testanera Riserva 2016 è, infatti, iniziata in vigna, grazie a un’annata particolare, che ha esaltato le caratteristiche di un territorio unico vocato alla viticoltura: se a maggio un repentino cambio di temperatura ha donato alle uve una buccia più spessa, in agosto le forti escursioni termiche hanno sigillato nella bacca profumi e aromi.
Eventi eccezionali hanno quindi donato a questo vino straordinarie e inimitabili caratteristiche. Stagione dopo stagione l’acino è mutato, si è arrotondato e ammorbidito, ha acquistato volume e spessore.
Vendemmiato a mano in piccole cassette, per tenere a bada la fermentazione, Testanera Riserva 2016 ha dimorato in cantina per 72 mesi, ben oltre il tempo previsto dal disciplinare. Dopo il passaggio in acciaio ha proseguito il suo viaggio in bottiglia immerso nel buio e nel silenzio. Un’attesa lunga, interrotta solo dal bâtonnage, che ha mantenuto i lieviti costantemente in sospensione e arricchito il vino di composti preziosi.
Infine, dopo la sboccatura, Testanera Riserva 2016 ha atteso ancora un po’ di tempo in cantina per ricostruire il suo equilibrio e presentarsi all’assaggio con una complessità unica, in cui morbidezza e acidità si equilibrano perfettamente.
Senza fretta, il vino si è preso il tempo necessario per sorprendere al primo assaggio: il giallo intenso, con riflessi accesi e brillanti di questo Franciacorta si abbina a un inconfondibile profumo speziato, che ricorda le bacche di vaniglia con una leggera nota di pepe bianco. Richiama sentori di frutta gialla, sia fresca sia matura, e si presenta freschissimo e di ottima acidità. Lascia il palato avvolto in una elegante sensazione di piacevolezza e, per essere valorizzato al massimo, va servito fresco alla temperatura di 6-8°C, preferibilmente insieme a primi piatti a base di pesce o carni bianche, risultando eccezionale con le ostriche.
Un risultato tanto soddisfacente non è casuale. Centinari rappresenta un nuovo capitolo della storia di una famiglia che da 70 anni fa impresa con il vino: la famiglia Togni, che è alla guida dell’omonimo Gruppo e oggi è alla terza generazione, con i figli di Paola Togni, Elisa e Andrea.
Il brand Centinari è oggi il risultato di questa capacità imprenditoriale che negli anni si è misurata con uve, metodi, luoghi e tradizioni diverse: ogni singola esperienza ha rafforzato saperi e relazioni, sempre alla ricerca costante della più elevata qualità.
Fino ad arrivare nel 2016, dalle Marche in Franciacorta con l’eccellenza italiana del metodo classico. Questa volontà di mettersi in gioco, conoscere, uscire dai propri confini è un’attitudine lasciata in eredità prima ai figli e poi ai nipoti, che condividono i valori da sempre alla base di ogni scelta strategica dell’azienda.
I Franciacorta di Centinari sono equilibrati e versatili e si presentano con un’offerta di cinque referenze: un Brut, un Dosaggio Zero, due millesimati e una Riserva, accomunati da un approccio artigianale e da un’attenzione estrema a tutte le fasi di trasformazione del prodotto; a partire dalla vigna, con la scelta di piccoli conferitori che garantiscono sicurezza e qualità nella coltivazione dei terreni, secondo un approccio coerente con i valori condivisi del brand, la cui personalità è ben espressa dall’airone del logo.
Migratore schivo, molto riservato e poco appariscente, l’airone racconta il sogno e l’avventura che fanno parte di Centinari, ma è anche emblema di un modo di muoversi ponderato, quasi in punta di piedi e senza ostentazione. Con la consapevolezza che la qualità è una ricerca, non un traguardo raggiunto, e che l’eccellenza non è una meta ma un percorso. Un percorso che a ogni sorso sorprende e soddisfa.
+ info: www.centinari.it