Molinari, storica azienda fondata nel 1945 a Civitavecchia da Angelo Molinari e oggi leader di mercato che possiede altri iconici marchi italiani (Limoncello di Capri, liquore all’uovo VOV e le migliori grappe prodotte nella distilleria Ceschia di Nimis) o distribuisce distillati premium internazionali (la gamma Rémy Cointreau, Gin MG, Tovaritch e Xenta Absenta), da oltre 70 anni è sinonimo di Sambuca e Made in Italy in tutto il mondo.
“Too Much Italian” è non a caso il motto del nuovissimo spot estivo realizzato sui tetti di Roma con la bartender Virginie Doucet e l’artista Luca Chikovani. Un messaggio di italianità, che presenta un drink internazionalmente italiano. “Molinari Mule” è infatti un twist sul celebre Moscow Mule, quindi estivo e rinfrescante, reinterpretato però alla maniera italiana. Con Molinari, ovviamente, come grande protagonista.
Insieme a 25 ml di Molinari Extra, fra gli ingredienti di questo cocktail troviamo 25 ml di Tovaritch! Vodka, succo di lime, ginger beer, un ciuffo di menta e anice stellato. La ricetta è molto semplice: prendete una Mule Mug e riempitela di ghiaccio, versate tutti gli ingredienti all’interno del bicchiere e mescolate con un bar spoon. Infine, guarnite il tutto con un ciuffo di menta e anice stellato.
“Lavorare con Molinari è stata veramente una bella esperienza – ci ha raccontato Virginie Doucet, bartender francese che proprio in Italia ha trovato la sua consacrazione vincendo il Premio Strega Mixology nel 2019, lavorando in alcune tra le più importanti strutture della realtà fiorentina e pronta adesso a vivere una nuova avventura nella capitale dietro al bancone del primo “W Rome” d’Italia con lo chef Ciccio Sultano e il Bar Manager Emanuele Broccatelli (apertura in programma a fine settembre) – Ci siamo divertiti a raccontare l’anima italiana di Molinari, che si sposa alla perfezione con le proposte più classiche e originali della mixology internazionale. D’altronde, stiamo parlando della sambuca italiana più bevuta al mondo”.
“‘Too Much Italian’ non è solo un motto o uno spot pubblicitario, ma la filosofia che sta alla base di questo prestigioso brand. Io stessa l’ho potuto appurare durante questa nostra stimolante collaborazione, che ha unito le nostre due anime un po’ classiche e un po’ rock all’insegna della nostra passione comune: l’Italia, da intendersi in tutte le sue eccellenze. E, proprio mentre mi preparo a trasferirmi con orgoglio a Roma per la nuova grande apertura di ‘W Rome’ della Marriott International, sono davvero contenta di aver potuto lavorare con un altro marchio che fa dell’italianità il suo miglior biglietto da visita”.