Il gruppo siciliano Cantine Ermes, dopo aver inanellato fusioni e acquisti in Veneto, Puglia, Emilia-Romagna, Abruzzo e Sicilia, investe ora nell’Oltrepò Pavese e acquisisce la cantina sociale di Canneto di Campo Noce, che era finita in liquidazione con 10 milioni di euro di debiti in seguito alle vicende giudiziarie dell’inchiesta Dioniso, avviata nel 2020 per vino contraffatto e adulterato.
Il gruppo vinicolo si è aggiudicato all’incanto il patrimonio strutturale e tecnologico della cantina sociale di Canneto di Campo Noce a Canneto Pavese (PV), con l’intento di rilanciarne l’attività nell’immediato futuro. “Con le buone pratiche di una condivisione di obiettivi e lavoro, siamo certi di ricostruire una realtà sana e competitiva nel vino di qualità, che sia nuova nello spirito ma, al contempo, capace di valorizzare le proprie radici, come avvenuto nelle altre regioni”, spiega il presidente Rosario Di Maria.
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Cantine Ermes, Società Cooperativa agricola, è oggi la realtà multiregionale con il più alto numero di ettari vitati nel paese, record che detiene anche per le produzioni a regime di agricoltura biologica. Tra le cinque regioni produttive in cui insiste, sviluppa il coinvolgimento di 2.513 soci conferitori per una superficie complessiva in produzione superiore ai 13.600 ettari. La cooperativa siciliana ha chiuso il bilancio al 30 giugno 2023 con 138,3 milioni di ricavi, 6,2 milioni di ebitda, e debiti netti per 47,3 milioni, a fronte di un patrimonio netto di 19 milioni.
“La graduale crescita in più regioni – sottolinea Di Maria – è il frutto di un lavoro costante di ricerca di territori coerenti con il progetto originale che caratterizza la nostra cooperativa. Buona parte degli stabilimenti acquisiti da Cantine Ermes negli anni, sono stati frutto di fusioni per incorporazione, ridando energia e prospettive a cantine sociali rappresentative di quei territori, senza disperderne il patrimonio umano e sociale”.
+info: www.cantineermes.it
