Il profumo di luppolo, lievito e malto si sprigiona e si diffonde nell’aria dell’Abbazia di Nostra Signora di Koningshoeven a Berkel-Enschot, in Olanda. È qui, infatti, che la birra La Trappe nasce e continua a essere prodotta, in un’atmosfera di pace e tranquillità, fin dal lontano 1884, grazie al lavoro dei monaci “trappisti” (il cui nome deriva dal territorio di origine: Soligny-La-Trappe, in Francia). Il risultato? Un metodo produttivo basato sui principi fondamentali dell’ordine stesso: silenzio, austerità e attenzione verso il prossimo.
Quasi un secolo e mezzo dopo, il birrificio dell’Abbazia di Koningshoeven è uno dei pochi al mondo a poter vantare il marchio ATP “Authentic Trappist Product”, rilasciato dall’International Trappist Association, ente che ne garantisce l’origine, oltre al rispetto di alcuni precisi criteri. Nello specifico: una produzione all’interno di una vera Abbazia Trappista, la supervisione diretta da parte dei monaci e parte del ricavato che deve essere devoluto in beneficenza.
La stessa attenzione e devozione riservata alle persone, viene dedicata anche alla salvaguardia ambientale: l’acqua utilizzata per la produzione viene, infatti, prelevata direttamente dalla sorgente e restituita all’ambiente dopo un attento trattamento biologico. Le materie prime vengono acquistate, invece, da agricoltori locali e, per evitare gli sprechi, i prodotti residui destinati ad altre produzioni, in un’ottica di economia circolare.
LA STORIA DI LA TRAPPE
È nel lontano 1881 che la storia di La Trappe ha origine: a causa dello spirito anti- clericale presente in Francia a quell’ epoca, alcuni monaci Trappisti decisero di emigrare, trovando rifugio nei pressi del villaggio di Berkel-Enschot, nei Paesi Bassi. Qui, convertirono nel 1884 un vecchio ovile nel loro nuovo monastero: proprio l’Abbazia di Koningshoeven.
Dopo quasi 100 anni in cui i monaci dedicarono continui studi e ricerca per perfezionare la birra che veniva prodotta all’interno dell’Abbazia, utilizzandola esclusivamente per usi propri, nel 1980 nacque il marchio La Trappe, con l’obiettivo di diffondere questi esclusivi prodotti in tutto il mondo e renderli così disponibili a chiunque volesse assaporarne il gusto.
È negli anni ’90, invece, che La Trappe divenne il primo birrificio al di fuori del Belgio a potersi fregiare dell’esclusivo logo ATP (Authentic Trappist Product), garanzia di qualità e rispetto di alcuni principi fondamentali per la realizzazione di una birra di qualità.
Un percorso partito alla fine dell’Ottocento e proseguito negli anni, che ha reso possibile che questo storico prodotto rimanesse sempre fedele alle proprie origini, adattandosi ed evolvendosi per rimanere al passo con i tempi.
I PRODOTTI
La dedizione, il silenzio e la meditazione che regnavano nei tempi antichi tra le mura dell’Abbazia danno origine ancora oggi al gusto e agli aromi di tutta la gamma La Trappe, composta da birre con un carattere completamente diverso tra loro (La Trappe Witte Trappist, La Trappe Blond, La Trappe Dubbel, La Trappe Isid’or, La Trappe Tripel, La Trappe Quadrupel).
Tra i prodotti di punta:
Prezzo consigliato al pubblico:
Bottiglia da 33cl: 2,99 €
Bottiglia da 75cl: 6,59 €
Prezzo consigliato al pubblico:
Bottiglia da 33cl: 2,99 €
Bottiglia da 75cl: 6,59 €
Prezzo consigliato al pubblico:
Bottiglia da 33cl: 3,29 €
Bottiglia da 75cl: 6,99 €
L’utilizzo di ingredienti naturali nel processo di produzione della birra – come luppolo, orzo, lievito e acqua della sorgente del territorio; la fermentazione effettuata con un tipo di lievito più attivo a una temperatura compresa tra 18°C e 20°C; il riempimento delle bottiglie con birra, lievito e zucchero – che consentono alla birra di continuare a fermentare in bottiglia: tutti elementi unici che permettono lo sviluppo e la creazione di un prodotto speciale, arrivato fino ai giorni nostri e rimasto fedele agli stessi principi che gli diedero origine.
Fonte: CS e immagini inviati da per conto di
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