La regione bianchista per eccellenza, il Friuli Venezia Giulia, anche quest’anno ci ha regalato grandi emozioni. Le nostre degustazioni hanno dato risultati eccellenti, e ben 27 vini salgono sul podio, uno in più dello scorso anno. Tra questi, come accadde lo scorso anno, solo un vino è rosso. Ed è ancora lo straordinario Cof Sacrisassi Rosso ’10 de Le Due Terre di Flavio e Silvana Basilicata, che si conferma uno dei nomi di punta della scena friulana, veri artigiani della vigna, capaci di emozionare anche con eccellenti bianchi. E’ stato un lavoro incredibile, quello portato avanti dalle nostre commissioni ospitate a Villa Sabbatini di Pozzuolo presso l’ERSA. Oltre 1500 vini degustati anonimamente, per 215 aziende valutate, 194 delle quali hanno poi trovato spazio nelle pagine che seguono.
Tra le denominazioni è sicuramente il Collio a fare la parte del leone, con tredici vini premiati, dove spiccano quattro Friulano (su cinque in totale della regione – il varietale più premiato quest’anno), quelli di Keber, Kitzmüller, quello di Livon e quello di Toros, e quattro Malvasia, altro vitigno tipico di questa terra. E queste sono quelle di Il Carpino, Doro Princic, Raccaro e Ronco dei Tassi. A questi si aggiunge il Capo Martino ’10 di Jermann, suadente blend a base di friulano e poi i due uvaggi bianchi, il Broy di Collavini e quello di Colle Duga. Il Pinot Bianco del Castello di Spessa, il Sauvignon di Venica e il Pinot Grigio di Russiz Superiore chiudono la lista. Ecco allora i Colli Orientali del Friuli, Doc che da quest’anno si chiamerà ufficialmente Friuli Colli Orientali, dove dominano gli uvaggi bianchi, e dove premiamo Illivio di Livio Felluga, il Biancosesto de La Tunella e il Rosazzo Bianco Ellegri di Ronchi di Manzano. Due sono i Verduzzo eccellenti, quest’anno, in zona, e sono il Crei di Sara e Sara, e il Cratis di Scubla. Poi il Friulano di Meroi e il Rosso citato in apertura. A chiudere un altro bianco, l’eccellente Sauvignon Zuc di Volpe ’11 della Volpe Pasini, un vino di straordinaria eleganza e di grande, armonica intensità che per noi è addirittura il Bianco dell’Anno.
L’Isonzo si conferma terroir di vaglia con il Pinot Grigio Gris di Lis Neris e il Sauvignon Pière di Vie di Romans, due classici, cui potremmo aggiungere l’Arbis Blanc, uvaggio di Borgo San Daniele, anche se non è un vino Doc. In coda il Carso, che si mette in mostra come fa ormai da tempo, con eccezionali vini dal taglio naturale, macerati sulle bucce. Si tratta dell’Ograde di Skerk e del Prulke di Zidarich. Entrambi del ’10 ed entrambi blend dominati dalla locale vitovska. Tutto questo va a comporre un affresco di straordinaria complessità e di grandissimo fascino.
TRE BICCHIERI
Arbis Blanc 2010 Borgo San Daniele
Capo Martino 2010 Jermann
Cof Bianco Biancosesto 2011 La Tunella
Cof Bianco Illivio 2010 Felluga Livio
Cof Friulano 2010 Meroi
Cof Rosazzo Bianco Ellegri 2011 Ronchi di Manzano
Cof Rosso Sacrisassi Rosso 2010 Le Due Terre
Cof Sauvignon Zuc di Volpe 2011 Volpe Pasini
Cof Veduzzo Friluano Cràtis 2009 Scubla
Cof Veduzzo Friluano Crei 2010 Sara e Sara
Collio Bianco Broy 2011 Collavini
Collio Bianco 2011 Colle Duga – Damjan Princic
Collio Friulano Manditocai 2010 Livon
Collio Friulano Zegla Riserva 2008 Keber Renato
Collio Friulano 2011 Kitzmüller Thomas
Collio Friulano 2011 Toros
Collio Malvasia Vigna Runc 2011 Il Carpino
Collio Malvasia 2011 Princic Doro
Collio Malvasia 2011 Raccaro
Collio Malvasia 2011 Ronco dei Tassi
Collio Pinot Bianco 2011 Castello di Spessa
Collio Pinot Grigio 2011 Russiz Superiore
Collio Sauvignon Ronco delle Mele 2011 Venica
Friuli Isonzo Pinot Grigio Gris 2010 Lis Neris
Friuli Isonzo Sauvignon Piere 2010 Vie di Romans
Ograde 2010 Skerk
Prulke 2010 Zidarich