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Il Piemonte enologico, così ricco di storia e tradizione, si presenta, per buona parte dell’immaginario collettivo, come una regione abbastanza statica e poco incline ai cambiamenti. Invece, dopo le tante degustazioni effettuate quest’anno nei vari distretti piemontesi, ci sentiamo di affermare, una volta di più, il dinamismo e l’effervescenza stilistica e culturale che contraddistinguono l’intero territorio. L’importante numero totale di Tre Bicchieri conseguito in questa edizione, 75 contro i 72 dell’anno passato, rivela un ottimo stato di forma generale.

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Si conferma molto solida e ben definita la “corazzata” dei nebbioli che, spaziando dall’Alto Piemonte al Roero, transitando naturalmente per Barolo e Barbaresco, contribuisce, attraverso i differenti terroir, a disegnare la nobiltà e la complessità di questo straordinario vitigno. Accanto alle denominazioni più celebri, ci piace sottolineare innanzitutto i 4 Tre Bicchieri assegnati al Dolcetto e i 7 massimi riconoscimenti attribuiti alla Barbera. Insieme, queste due tipologie rappresentano un’ossatura imprescindibile del panorama viticolo piemontese e offrono, spesso a prezzi molto appetitosi, occasioni di acquisto sicuramente interessanti.

Un capitolo a parte va dedicato alla sfera dei vitigni a bacca bianca, che, in una regione a storica vocazione rossista, viene spesso trascurato; 3 Tre Bicchieri all’Erbaluce, 2 al Timorasso, 2 al Gavi, 1 allo Chardonnay, 1 al Riesling e 2 al Moscato, dimostrano inequivocabilmente la forza, la vitalità e la plasticità di un territorio magico, in grado di esprimersi al meglio su tanti fronti. È più che evidente la dinamicità del comparto, in grado di individuare ogni anno, in un panorama già ricco di nomi blasonati, nuovi promettenti talenti.

Quest’anno sono ben sette i nomi che approdano per la prima volta al massimo riconoscimento: Tenuta dell’Arbiola, Bricco del Cucù, Ca’ d’ Gal, Ca’ Rome’, Cascina Morassino, Cieck, I Paglieri della famiglia Roagna. Un’altra prestazione di assoluto rilievo riguarda, infine, l’azienda Vietti, grande griffe piemontese celebre in tutto il mondo, che, con lo strepitoso Barolo Rocche 2008 e l’affascinante Barbera d’Asti La Crena 2009, si aggiudica il doppio massimo riconoscimento. In sostanza, tanti messaggi positivi, che speriamo possano costituire un utile contributo per una ripresa dell’attenzione e dei consumi verso questa regione dotata di inestimabili tesori enologici.

TRE BICCHIERI
Alta Langa Brut Zero Cantina Maestra 2006 Serafino Enrico
Barbaresco 2009 Gaja
Barbaresco Asili 2009 Ca’ del Baio
Barbaresco Asili Riserva 2007 Giacosa Bruno
Barbaresco Asili Vecchie Vigne 2007 Roagna – I Paglieri
Barbaresco Borgese 2009 Busso
Barbaresco Camp Gros Martinenga 2008 Tenute Cisa Asinari dei Marchesi di Grésy
Barbaresco Currà 2008 Sottimano
Barbaresco Manzola 2008 Nada Fiorenzo
Barbaresco Morassino 2009 Cascina Morassino
Barbaresco Ovello Vigna Loreto 2009 Rocca Albino
Barbaresco Pora Riserva 2007 Produttori del Barbaresco
Barbaresco Rabajà 2009 Rocca Bruno
Barbera d’Alba Bric du Luv 2010 Ca’ Viola
Barbera d’Alba MonBirone 2010 Monchiero Carbone
Barbera d’Asti Superiore Nizza Acsé 2009 Scrimaglio
Barbera d’Asti Superiore Nizza La Court 2009 Chiarlo Michele
Barbera d’Asti Superiore Nizza La Crena 2009 Vietti
Barbera d’Asti Superiore Nizza Romilda XII 2009 Arbiola
Barbera del Monferrato Casalese Superiore Bricco Battista 2009 Accornero
Barolo Bricco Cerretta 2006 Altare
Barolo Bricco Sarmassa 2008 Brezza
Barolo Bussia Riserva 2004 Pianpolvere Soprano
Barolo Campe’ 2008 La Spinetta
Barolo Cannubi Boschis 2008 Sandrone
Barolo Cerretta Luigi Baudana 2008 Vajra
Barolo Ciabot Mentin 2008 Clerico
Barolo Ginestra Riserva 2006 Conterno Paolo
Barolo Granbussia Riserva 2005 Conterno Aldo
Barolo La Serra 2008 Rosso Giovanni
Barolo Liste 2007 Borgogno
Barolo Marenca 2008 Pira Luigi
Barolo Monfortino Riserva 2005 Conterno Giacomo
Barolo Monvigliero 2007 Bel Colle
Barolo Monvigliero 2008 Scavino Paolo
Barolo Ornato 2008 Pio Cesare
Barolo Prapò 2008 Schiavenza
Barolo Rapet 2008 Ca’ Romé
Barolo Ravera 2007 Roddolo Flavio
Barolo Rocche 2008 Vietti
Barolo San Lorenzo 2008 Alessandria F.lli
Barolo San Rocco 2008 Azelia
Barolo Sarmassa 2008 Marchesi di Barolo
Barolo Terlo Ravera 2008 Abbona Marziano
Barolo Vigna Elena Riserva 2006 Cogno
Barolo Vigna Rionda Riserva 2006 Massolino
Barolo Vignolo Riserva 2006 Cavallotto
Barolo Villero 2008 Brovia
Boca 2008 Le Piane
Carema Etichetta Bianca Riserva 2008 Cantina Produttori Nebbiolo di Carema
Carema Etichetta Nera 2008 Ferrando
Colli Tortonesi Timorasso Fausto 2010 Vigne Marina Coppi
Derthona Montecitorio 2010 Vigneti Massa
Dogliani Bricco San Bernardo 2009 Bricco del Cucù
Dogliani Cursalet 2011 Gillardi
Dogliani Superiore Vigna Tecc 2010 Poderi Einaudi
Dolcetto di Ovada Superiore Du Riva 2009 Tacchino
Erbaluce di Caluso La Rustìa 2011 Orsolani
Erbaluce di Caluso Le Chiusure 2011 Favaro
Erbaluce di Caluso Passito Alladium Passito 2006 Cieck
Gattinara San Francesco 2008 Antoniolo
Gavi del comune di Gavi Minaia 2011 Bergaglio Nicola
Gavi del comune di Gavi Monterotondo 2010 Villa Sparina
Ghemme Riserva 2007 Torraccia del Piantavigna
Langhe Bianco Hérzu 2010 Germano Ettore
Lessona Omaggio a Quintino Sella 2006 Sella
Monferrato Rosso La Mandorla 2009 Spertino Luigi
Monferrato Rosso Sul Bric 2010 Martinetti
Moscato d’Asti Tenuta del Fant 2011 Tenuta Il Falchetto
Moscato d’Asti Vigna Vecchia 2011 Ca’ d’Gal
Nebbiolo d’Alba Cumot 2009 Bricco Maiolica
Piemonte Chardonnay Monteriolo 2008 Coppo
Roero Braja Riserva 2009 Deltetto
Roero Giovanni Almondo Riserva 2009 Almondo
Roero Sudisfà Riserva 2009 Negro

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