In nessun’altra regione d’Italia convivono, nell’arco di pochi chilometri, anime produttive così diverse per dimensione e filosofia. Colossi enologici e cantine boutique, cooperative e aziende ad personam. Un rapporto in continua evoluzione, con i gruppi più grandi pronti a confrontarsi con i vignaioli per creare sinergie: il Trentino vitivinicolo ha avviato un serrato confronto interno, senza contrapposizioni, per tutelare le viti di montagna, per produzioni sempre più marcate dal territorio. Andiamo per gradi. Crescono le aziende che decidono di riconvertire al biologico i loro vigneti, un processo che coinvolge anche le realtà più strutturate. Di pari passo si moltiplicano le aziende che si lanciano nell’avventura spumantistica: oggi sono ben 38 quelle che fanno riferimento al TrentoDoc, con risultati davvero eccezionali che confermano uno straordinario percorso corale. Il Trentino si aggiudica 10 Tre Bicchieri, uno in più dell’anno scorso, tra cui ben sette TrentoDoc. Tante conferme e alcune novità.
Massimo riconoscimento per la Riserva ‘06 di Nicola Balter, ennesima conferma per l’Altemasi Graal Riserva ‘05 di Cavit, la Riserva Mach ‘07 dell’Istituto Agrario di San Michele all’Adige, che ha proposto una batteria di vini altissimo livello. Non perde un colpo neanche il Methius dei Dorigati, nuovamente Tre Bicchieri, così come Nello Letrari, il patriarca del TrentoDoc, che continua a stupire con la Riserva ‘07, ricca di grinta e armonia. In casa Ferrari è il Perlé Nero, millesimo 2006, ad aggiudicarsi i Tre Bicchieri: versione sontuosa, un TrentoDoc esemplare per tensione e profondità gustativa, che per una volta toglie la scena al Giulio. Infine, le Bollicine dell’anno: l’Aquila Reale Riserva ‘05, un campione per freschezza, sapidità e persistenza gustativa. Sette eccellenze affiancate da tante altre ottime cuvée. Il timbro stilistico viene dalla montagna: Metodo Classico sottili, di grande verticalità e nerbo acido ben saldo. Passiamo al comparto dei rossi. Quindicesimo Tre Bicchieri per il San Leonardo che continua ad offrire una trama elegante e potente: un modello di riferimento. E poi due volti giovani del Trentino: Erika Pedrini dell’azienda Pravis, con l’ottimo Fratagranda ‘09, un rosso d’impostazione bordolese che per il secondo anno consecutivo incanta per fragranza e precisione stilistica; new entry per Rudy Zeni, figlio di Roberto, con il suo Ternet Schwarzhof ‘10, un Teroldego d’alta quota di grande carattere e tensione. Piantare in alto per puntare in alto.
TRE BICCHIERI GAMBERO ROSSO 2013 DEL TRENTINO
Fratagranda 2009 Pravis
San Leonardo 2007 Tenuta San Leonardo
Ternet Schwarzhof 2010 Zeni
Trento Brut Aquila Reale Riserva 2005 Cesarini Sforza
Trento Brut Graal Alte Masi Riserva 2005 Cavit
Trento Brut Mach Riserva Fondatore 2007 Istituto Agrario di San Michele
Trento Brut Methius Riserva 2006 Dorigati – Metiu
Trento Brut Riserva 2006 Balter
Trento Brut Riserva 2007 Letrari
Trento Extra Brut Perlé Nero 2006 Ferrari