Cantine storiche, nuove realtà vitivinicole, ma anche territori fino a ora sottovalutati che iniziano a esprimersi con grande efficacia. Questa la fotografia attuale della Sardegna del vino.
La qualità media della Sardegna del vino è ormai alta, con nuove eccellenze che si affiancano a quelle che hanno fatto la storia dell’Isola. E lo si può vedere anche in un’annata come il 2013: difficile, fresca nel complesso, ma incostante a livello climatico e dai rischi diversi. Eccellenti i bianchi, vere espressioni di alcune varietà in determinati terroir, per esempio il vermentino: fuoriclasse in Gallura, capace di stupire in altre zone, come Usini o Serdiana. Ottima prestazione anche tra i rossi. Come il Cannonau di Sardegna d’annata, soprattutto se giocato su bevibilità e leggiadria, nelle maturazioni più lunghe hanno un ruolo centrale i terroir, che devono essere quelli giusti. Anche zone fino ad ora sottovalutate con l’emergere del Mandrolisai. A conferma di questo c’è il premio al Viticoltore dell’Anno, che quest’anno va a Giuseppe Gabbas, per la totale dedizione con cui segue le proprie vigne.
VINI PREMIATI IN SARDEGNA
Alghero Marchese di Villamarina 2009 Sella & Mosca
Barrile 2011 Contini
Cannonau di Sardegna Barrosu Franzisca Ris. 2011 Montisci
Cannonau di Sardegna Cl. Dule 2011 Gabbas
Cannonau di Sardegna Ris. 2012 Pala
Capichera 2012 Capichera
Carignano del Sulcis 2010 6Mura – Cantina Giba
Carignano del Sulcis Sup. Arruga 2009 Sardus Pater
Carignano del Sulcis Sup. Terre Brune 2010 Santadi
Mandrolisai Sup. Antiogu 2011 Fradiles
Turriga 2010 Argiolas
Vermentino di Gallura Sup. Sciala 2013 Surrau
Vermentino di Gallura Sup. Sienda 2013 Mura
fonte www.gamberorosso.it/articoli/item/1020391-anteprima-tre-bicchieri-2015-sardegna