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La Liguria non è una terra facile per il vino. Stretta tra le Alpi e il mare, con pochissime zone pianeggianti, in questa regione ogni vigna, o quasi, è una sfida, senza arrivare a citare i filari davvero eroici delle Cinque Terre. Trovarsi a operare in una regione dove è quasi impossibile raggiungere un dimensionamento importante vuol dire che fare impresa è più difficile, che i costi di gestione delle vigne – e dell’azienda nel suo complesso – sono più alti. Logica conseguenza, i vini liguri costano un po’ di più della media. Ma se il consumatore è disposto a spendere quel “quid” in più, lo fa perché in questi fragranti vini bianchi e nei suoi rossi eleganti, nei suoi inimitabili passiti trova qualcosa di più, qualcosa di diverso.

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Anche quest’anno la Guida si propone di raccontare il lavoro dei vignaioli di questa regione e le mediterranee fragranze dei suoi vini. È un bilancio decisamente positivo quello delle degustazioni in Liguria. Intanto perché anche quest’anno è aumentato il numero dei produttori – ben 71 – e dei vini degustati nelle selezioni.Logica conseguenza, ben 22 vini hanno staccato il tagliando per le degustazioni finali. Esaminando la provenienza dei vini che hanno partecipato all’ultima degustazione vediamo che 11 provengono dalla provincia di Imperia, 7 dalla provincia di La Spezia, 2 da Savona e 2 da Genova. Numeri che esprimono semplicemente e chiaramente il peso specifico dei territori. La maggioranza delle etichette in questione, che comunque sono uno spaccato affidabile della migliore produzione regionale, sono di vino bianco, e sono 11. A queste si assommano quelle di rosso, sette, e quattro vini dolci da appassimento.

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Tutto questo per introdurre i vini premiati, che quest’anno sono cinque. Salgono sul podio tre vini della Riviera di Ponente, a cominciare dal debuttante (nel club dei Tre Bicchieri) Vermentino ’10 della Laura Aschero di Marco Rizzo, fragrante e nitido, per passare al classico Vermentino Serre ’09 della Lupi, aromatico e complesso, per finire con il Pigato Cycnus ’10 di Poggio dei Gorleri della famiglia Merano, solare e mediterraneo. Dai Colli di Luni fa eco il Vermentino Etichetta Nera della Lunae della famiglia Bosoni, intenso, ricco d’aromi, profondo. Sin qui i bianchi. Tiene alto il prestigio dei rossi, e del Rossese di Dolceacqua in particolare, Filippo Rondelli di Terre Bianche, con il suo Bricco Arcagna, che è ben riuscito a interpretare una vendemmia difficile come la ’09.

I Tre Bicchieri 2012 della Liguria (N.5)
Riviera Ligure di Ponente Pigato Cycnus ’10 – Poggio dei Gorleri
Riviera Ligure di Ponente Vermentino ’10 – Laura Aschero
Colli di Luni Vermentino Et. Nera ’10 – Lunae Bosoni
Riviera Ligure di Ponente Vermentino Serre ’09 – Lupi
Rossese di Dolceacqua Bricco Arcagna ’09 – Terre Bianche

FONTE: www.gamberorosso.it

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