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In questi ultimi anni abbiamo visto rinascere – o forse nascere – e crescere due zone vitivinicole come Castel del Monte e Gioia del Colle, fino ad attirare l’attenzione a livello nazionale, imporsi in modo definitivo la zona di Manduria, e l’affermarsi in modo sempre più compiuto di un nuovo stile di vino mediterraneo, fatto certo di grande potenza alcolica ma anche di equilibrio, frutto e freschezza. Insomma, la Puglia si sta dimostrando un vero e proprio laboratorio permanente, come sarebbe stato difficile immaginare anche solo dieci anni fa. Tutte e tre queste zone infatti, dopo i primi risultati di eccellenza ottenuti da un numero ristretto di aziende, stanno vedendo un aumento delle cantine alla ricerca della qualità, tanto da poter cominciare a parlare di territorio, e non più di singoli produttori o di vini straordinari ma anche unici.


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I risultati ottenuti in questa edizione della Guida sono ancora più eclatanti se si tiene conto del fatto che le principali annate in degustazione, la 2008 e la 2009, sono state particolarmente difficili per il negroamaro e per la zona in cui questo vitigno si esprime al meglio, il Salento, rendendo quello che l’anno scorso abbiamo definito il “ripensamento dei canoni stilistici” dei vini a base di negroamaro ancora più complesso e di difficile lettura. Non a caso alcuni dei migliori risultati ottenuti in questa zona provengono da aziende giovani o da grandi strutture, in grado di curare al meglio i loro vini in cantina. Per quanto riguarda i vini premiati, anche quest’anno sono 10 e il protagonista assoluto è stato ilPrimitivo: dalla zona di Gioia del Colle confermano il loro livello la Polvanera, con il Gioia del Colle Primitivo 17 ’08, e Nicola Chiaromonte, del quale continuiamo a preferire il Gioia del Colle Primitivo Muro Sant’Angelo Contrada Barbatto anche nella versione ’08, da quella di Manduria Gianfranco Fino, con il Primitivo di Manduria Es ’09, e Morella, con il Primitivo Old Vines ’08, e quest’anno anche alla Tormaresca a ottenere il premio è un Primitivo, il Torcicoda ’09. Tra i premiati troviamo invece un solo Nero di Troia, il Castel del Monte Rosso Vigna Pedale Riserva ’08 di Torrevento. Tre Bicchieri anche per due nuove aziende, la Carvinea con il Frauma ’08, sigolare blend di aglianico e petit verdot, e la Tenuta Mater Domini, con il più classico Salice Salentino Casili Riserva ’08. A questi vanno aggiunti quelli che sono ormai due habitué, entrambi a base negroamaro: ilSalice Salentino Rosso Selvarossa Riserva ’08 di Due Palme e il Nero ’08 di Conti Zecca.

I TRE BICCHIERI PUGLIA
Castel del Monte Rosso Vigna Pedale Ris. 2008 – Torrevento
Frauma 2008 – Carvinea
Gioia del Colle Muro Sant’Angelo Contrada Barbatto 2008 – Chiaromonte
Gioia del Colle Primitivo 17 2008 – Polvanera
Primitivo Old Vines 2008 – Morella
Primitivo di Manduria Es 2009 – Gianfranco Fino
Nero 2008 – Conti Zecca
Salice Salentino Rosso Selvarossa Ris. 2008 – Cantine Due Palme
Salice Salentino Casili Ris. 2008 – Tenute Mater Domini
Torcicoda 2009 – Tormaresca

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