I numeri delle vendite di vino nel mercato interno sono tornati, lo scorso anno, in area positiva e hanno fatto parlare di “inversione di tendenza”. Dopo anni di crisi e di flessione degli acquisti, il consumatore italiano sembra riavvicinarsi ai nostri vini spendendo di più, ma anche incrementando, seppur lievemente, le bottiglie acquistate.
Si può, dunque, parlare di inversione di tendenza o siamo di fronte a un nuovo, seppur positivo, dato congiunturale? In questo nuovo scenario, non solo la GDO ma anche l’horeca, che per la prima volta nella storia del nostro paese viene messo sotto osservazione statistica rigorosa grazie alle analisi dell’Osservatorio del Vino, evidenzia un trend positivo con fatturati in crescita nei ristoranti, alberghi, enoteche, dettaglio e ingrosso.
Il calo dei consumi interni insomma, sembra arrestarsi. È arrivata la ripresa? Attorno a questa domanda l’Osservatorio del Vino – promosso dall’Unione Italiana Vini in partnership con ISMEA, CREA, CIRVE, WINE management lab di SDA-Bocconi e Wine monitor-Nomisma – organizza a wine2wine, martedì 6 dicembre alle ore 14.30, un focus sulle vendite 2016 del vino italiano.
Interverranno insieme al segretario generale di Unione Italiana Vini, P. Castelletti, Josè Rallo, AD di Donnafugata, Emilio Pedron, AD di Bertani Domains ed Enrico Zanoni, direttore generale di Cavit che commenteranno i dati di un anno di rilevazioni dell’Osservatorio sul canale horeca presentati da Silvia Zucconi, coordinatore agricoltura e industria alimentare di Nomisma. Sarà la prima volta che produttori vitivinicoli e trade si confronteranno, con statistiche dettagliate e analisi scientifiche, su un mercato strategico ma, fino ad oggi, ancora poco conosciuto.
A cura di Giulio Somma, Responsabile Corporate Communication e Relazioni Istituzionali di UIV – Unione Italiana Vini.
+info: www.wine2wine.net