13.000 visitatori da tutto il mondo, +4% di affluenza rispetto alla scorsa edizione – numeri sempre più importanti che si sono fatti vedere anche presso i due stand allestiti dalla Bazzara Espresso: entrambi gremiti a tutte le ore, uno era dedicato interamente alla miscela Dodicigrancru, mentre laltro era riservato alle restanti miscele Arabica e allAcademy.
Per lo staff della storica torrefazione triestina sono state tre giornate frenetiche ma piene di soddisfazioni: oltre agli operatori di settore -molti di loro curiosi anche di conoscere gli sviluppi e i risvolti del contenzioso aperto fra Zara e Bazzara per la registrazione del marchio- hanno voluto far visita ai fratelli Bazzara anche numerose autorità e personalità di spicco. Franco Bazzara ha infatti accolto e fatto da Cicerone alla dott.ssa Gloria Isabel Ramirez, Ambasciatrice in Italia per la Colombia, presentandole personalmente i titolari di alcune delle migliori aziende italiane del settore, fra le quali si possono citare Ima Petroncini, La Spaziale, La Brambati, Pacorini, il Conte Giorgio Caballini – Presidente del Gruppo Italiano Torrefattori Caffè – e molti molti altri ancora.
Un po quello che ha fatto anche per gli imprenditori del CLUB41 Ascoli, venuti in fiera per poter salutare e ringraziare tutti gli sponsor della Bazzara Academy che avevano sostenuto lopera di beneficenza nata in seno allultima edizione del Trieste Coffee Experts, attraverso la quale è stato possibile donare una decina di calcio-balilla professionali ad alcuni comuni del centro Italia colpiti lo scorso anno dal sisma.
A degustare una tazzina di Dodicigrancru però hanno fatto visita anche personaggi del calibro di Francesco Sanapo – proprietario di Ditta Artigianale e AST di fama internazionale -, Michele Cannone – Head of Food Service Marketing di Lavazza -, Andrej Godina – assaggiatore professionista specializzato nellanalisi sensoriale del caffè espresso -, Davide Cobelli – AST, consulente e titolare di Coffee Training Academy -, il nuovo amministratore delegato di Carimali – Cosimo Libardo e molti altri. Tutti desiderosi, così come i semplici avventori, di appurare che anche nei nuovi formati porzionati lesperienza sensoriale di una tazzina di Dodicigrancru non tradisce le aspettative, confermando fini sentori esotici e una raffinatissima acidità.
Un successo che si spiega facilmente se si volge lo sguardo non solo sullaltissima qualità della miscela ma anche verso quella mutazione di consumi che sta interessando tutto il settore a livello mondiale e che registra un progressivo abbandono delle semplici origini di Robusta in favore di Arabiche sempre più pregiate. Un trend che si traduce nella ricerca di prodotti gourmet da consumare anche a casa e in una sempre maggiore attenzione nei confronti degli specialty coffee.
+info: www.bazzara.it
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