La stagione del tartufo bianco dell’Appennino prende il via con un lancio insolito. Niente boschi dell’Appennino, ma un “Truffle Cocktail Dinner” a quattro mani con vista sulle Terrazze del Duomo, lo scorso 30 settembre nell’elegante ristorante Maio al settimo piano in Rinascente a Milano. A testimonianza di come il tartufo bianco, il più prezioso e ricercato, sia vicino alla ristorazione e al business, grazie al lavoro di Appennino Food Group, terza impresa italiana e vera chicca, unica Società per Azioni del settore tartufo.
Una storia raccontata direttamente dal fondatore e patron dell’azienda. “Ho iniziato ad andare per boschi 16 anni, quando sono diventato maggiorenne a mio padre invece della macchina chiesi in regalo un cane da tartufo, all’epoca costava sei milioni e mezzo e una golf nove milioni- le parole di Luigi Dattilo, Presidente di Appennino Food Group – Trentatre anni dopo ho realizzato il mio sogno da una grande passione, una crescita costante legata al rispetto del prodotto”.
Il Truffle Cocktail Dinner è stata anche un’occasione importante per Appennino Food Group per dare qualche anticipazione della nuova stagione, visto che tra settembre e dicembre è il periodo in cui matura il tartufo bianco, il Tuber magnatum Pico, il tartufo per eccellenza. “Sarà una stagione che si preannuncia contraddistinta da una produzione bassa in termini di quantità, ma eccellente per la qualità- continua Dattilo- Le piogge dei mesi scorsi hanno reso i terreni morbidi e umidi, preparando una base idonea allo sviluppo di questo tartufo dall’aroma penetrante e gradevole”. Abbinamenti a quattro mani, realizzati dal padrone di casa, lo chef Luca Seveso insieme al collega Armando Codispoti, chef cosmopolita che ha vissuto gli ultimi 4 anni a Beirut, con tutti i piatti a base tartufo, dall’antipasto al dessert, con un tocco di tartufo bianco per rendere un’esperienza di gusto unica, con abbinamento vino a cura dalla Cantina Kettmeir, immersa nei vigneti di Caldaro, che celebra nel 2019 un secolo di vita.
Appennino Food Group ha presentato il proprio corner in Rinascente Milano piazza Duomo dove sarà possibile acquistare tartufo fresco con tanto di assistente alla vendita per consigliare sulla scelta e gli abbinamenti per gustare al meglio il tartufo bianco. Rinnovato il corner espositivo con i prodotti conservati, come salsa tartufata, olio e burro con tartufo e una varietà di salse e creme tartufate per ogni occasione. Spazio anche alla Box Experience, una vera e propria “Truffle Hunt”, con tanto di cane da tartufo e un esperto tartufaio, per provare in prima persona il piacere di cercare questo prezioso tesoro della natura, immersi nei boschi vicino all’azienda di Savigno sull’Appennino Bolognese. 59 dipendenti, rispetto della materia prima e del prodotto, nel 2018 ha messo sul mercato 29 tonnellate di materia prima, raccolta e selezionata direttamente. Un business globale, con uffici di rappresentanza anche in piazze importanti globali come New York e Singapore e un e- commerce dove gli chef possono fare un’esperienza di acquisto virtuale, selezionando direttamente i migliori tartufi. Nel 2017 il fatturato ha toccato 9,5 milioni,10,4 milioni l’anno successivo. Con il 2019, l’azienda che si sta ulteriormente strutturando, ha deliberato un significativo piano di crescita e prevede di conseguire un giro d’affari di 15,3 milioni entro il 2021.