Una richiesta di innovazione lungo l’intera catena produttiva. Questa è la necessità principale che emerge da uno studio dal titolo “Innovazione, tecnologia e tendenze alimentari, dalla produzione al consumo” promossa da Fiera Milano con TUTTOFOOD e condotta da Labcom, Laboratorio di Ricerche sulla Comunicazione Aziendale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
La ricerca ha coniugato una panoramica sullo scenario internazionale con casi studio italiani e internazionali, interviste qualitative ad aziende e startup del settore e un affondo tratto da un progetto originale Labcom sul social cooking in collaborazione con l’Università di Pisa.
Da quest’ultima in particolare emerge come negli ultimi cinque anni l’atto del cucinare si sia evoluto da attività funzionale a forma di gratificazione che combina sviluppo delle abilità personali e rappresentazione in chiave sociale del proprio progetto lifestyle. Un cambiamento che si riflette anche sulle abitudini di acquisto, sempre più alla ricerca di prodotti innovativi e originali.
Quattro i macrotrend emersi: cibo e innovazione, novel food, cibo e tecnologia e nuove frontiere dell’organic food. Ma quanto sono davvero pronti gli italiani? Interviste e casi studio evidenziano un quadro in chiaroscuro. In merito al novel food il 50% delle aziende non si considera aggiornato e il 25% ritiene che il Paese non sia pronto culturalmente ad abbracciare la novità. Tuttavia, il 41% dei rispondenti suggerisce che l’informazione non dovrebbe essere generica, ma specifica per categoria di prodotto, a suggerire che quasi la metà delle aziende abbia individuato delle nicchie particolari su cui investire.
Di particolare interesse nel capitolo tecnologia l’utilizzo di stampanti 3D per gli alimenti, visto in grande crescita nei prossimi 3-5 anni, e un consistente aumento degli investimenti in nutrigenomica, cioè la genomica applicata ai cibi per potenziarne le caratteristiche nutrizionali. Sempre in merito alle novità tecnologiche, il 50% degli esponenti aziendali ritiene che siano rilevanti anche le evoluzioni future di vertical farm e acqua coltura.
La ricerca completa sarà presentata nell’ambito di Milano Food City.
+Info: www.milanofoodcity.it .
A demand for innovation throughout the entire production chain. This is the main need that emerges from a study entitled ‘Innovation, technology and food trends, from production to consumption’, promoted by Fiera Milanowith TUTTOFOOD and conducted by Labcom, a Business Communication Research Laboratory at the Università Cattolica del Sacro Cuore in Milan.
The research provides an overview of the international scenario and combines this with Italian and international case studies, qualitative interviews with companies and start-ups in the sector, and a summary of an original Labcom project regarding social cooking in collaboration with the Università di Pisa.
The latter, in particular, shows just how the act of cooking has evolved in the last five years, going from being a functional activity to a form of gratification that combines the development of individual skills with social representation of one’s lifestyle project. A change that is also reflected in our purchasing habits, increasingly focused on innovative and original products.
Four macro trends have emerged: food and innovation, novel food, food and technology, and new organic food frontiers. But how ready are the Italians? Interviews and case studies offer a mixed response. With regard to novel food, 50% of companies do not consider it current while 25% maintain that Italy is not yet culturally ready to embrace the change. However, 41% of interviewees suggest that information should not be generic, but specific to the product category, suggesting that almost half of companies have identified particular niches in which to invest.
Of particular technological interest is the use of 3D printers for foodstuffs, an area that is expected to grow significantly in the next 3-5 years, and a consistent increase in investment in nutrigenomics, or rather genomics applied to food so as to enhance their nutritional properties. Still on the subject of technological innovation, 50% of company representatives also consider the future development of vertical farms and aquafarming to be relevant.
The full results of the research will be presented at Milano Food City.
+Info: www.milanofoodcity.it .