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“Robin Food”, da Firenze arriva una bella novità per quanto riguarda il food delivery e i suoi protagonisti più silenziosi: i rider. L’idea, alquanto rivoluzionaria, è sbocciata nelle menti di un gruppo di giovani, che hanno deciso di mettersi in proprio e lanciare la loro cooperativa per fare concorrenza alle grandi marche del servizio di consegna del cibo.

Commissioni basse, rispetto per l’ambiente e soprattutto paghe eque per coloro che fisicamente sono quotidianamente chiamati a consegnare i nostri pranzi e le nostre cene in giro per la città: questo innovativo progetto non poteva che omaggiare nel suo nome il tanto amato eroe popolare della foresta di Sherwood. E, proprio come Robin Hood, anche la banda di “Robin Food” è già ricca di personaggi: ad oggi, ci sono Duccio, Luca, Salvatore, Nadim, Simone, Mahmad e Alessandro, ma la speranza è ovviamente quella di continuare ad allargarsi per consolidarsi sempre di più.

L’app è in fase di sviluppo, lavori e brainstorming continuano senza sosta. Nelle prossime settimane, per la precisione a metà giugno, il sogno di “Robin Food” diverrà realtà e sarà presentato ai fiorentini. “Tutti abbiamo sentito come le grandi aziende della consegna a domicilio sfruttano i rider. Ma cosa succederebbe se gli stessi rider decidessero di fare a meno di loro e di mettersi in proprio? Il risultato è Robin Coop, la prima cooperativa di delivery a tutto tondo a Firenze interamente posseduta e gestita dagli stessi fattorini!”, hanno annunciato gli stessi protagonisti sul sito della neo-nata cooperativa, che oltre a “Robin Food” promette quindi tante altre possibili attività.

“Robin Coop è un’idea che nasce dal basso, dai ragazzi che amano la bicicletta e che sentono la necessità di creare un’alternativa locale, umana e sostenibile ai grandi colossi del delivery. Per questo ci siamo uniti e abbiamo deciso di fondare una cooperativa. Partiremo da Robin Food, l’anima principale di Robin Coop, che avrà il nobile compito di portarti i migliori piatti dai ristoranti fiorentini”, proseguono. “Con l’obiettivo di creare una realtà sostenibile a 360°: vogliamo offrire salari migliori e condizioni dignitose ai lavoratori, minori costi per i ristoratori e un servizio che sappia essere sempre puntuale, economico e rispettoso dell’ambiente. Il delivery è un mercato in enorme espansione, e non riteniamo giusto che questi profitti vadano ad arricchire paradisi fiscali esteri anziché rimanere qua in Italia, nella comunità che li genera”.

www.robincoop.it

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