Non è stata soltanto una grandissima stagione per l’Atalanta, la squadra di calcio di Bergamo: al terzo posto in campionato e i quarti di finale in Champions League (peersi solo nei minuti di recupero contro il poi finalista Paris Saint German), la società orobica si è vista dedicare anche una birra artigianale. Birra Atalanta, nata da un imprenditore tifoso e con la collaborazione di nomi di grido del settore.
Luca Bosatelli, ex vicepresidente di Gewiss spa (illuminotecnica, già sponsor dell’Atalanta), ha infatti inaugurato il proprio microbirrificio Qubeer con la Birra Atalanta: una Pils tradizionale, disponibile in lattine da 33cl, bottiglie da 50cl e fusti da 24 litri. A dargli sostegno e consulenza, due delle personalità più influenti del panorama brassicolo italiano e non: il mastro birraio Nicola Grande, conosciuto come Nix, già protagonista con l’omonima linea di birre e locali. E soprattutto Lorenzo Dabove, in arte Kuaska, il massimo esperto di birra artigianale in Italia e riconosciuto a livello mondiale come uno dei più appassionati fautori del movimento. (Kuaska cura inoltre una rubrica su Beverfood.com)
Qubeer è sotto l’ombrello della holding thelastar fondata da Bosatelli, che già nel 2018 aveva realizzato un vino rosso dedicato all’Atalanta: fu in quell’occasione che i tifosi richiesero anche una birra per la squadra della Dea. L’impianto di produzione di trova a a Montello (BG), utilizza malti tedeschi e belgi e ha capacità per 2 mila litri in otto ore, in un locale su due piani: a quello superiore è stata realizzata un’area affittabile per vedere una partita o per una serata tra amici. Sul sito dell’Atalanta, inoltre, sono acquistabili boccali con il logo della società, per una degustazione perfetta.