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“Una vita per l’acqua, l’acqua per la vita”: il libro-intervista con Enrico Zoppas con la case history ambientale di Acqua Minerale San Benedetto


In Italia, e soprattutto a Nordest, nella storia di un’azienda si riflettono spesso i valori, i sogni, gli ideali e le realizzazioni concrete di una famiglia e di chi ne sta a capo. È questo il caso del commendator Enrico Zoppas, presidente di Acqua Minerale San Benedetto Spa, la cui esperienza di capitano d’azienda si rispecchia nella vita dell’azienda con sede a Scorzè (Venezia), che è oggi il gruppo a capitale italiano più importante nel panorama del beverage analcolico ed è presente in tutti i più importanti segmenti del mercato. Nel dna di San Benedetto e in testa ai pensieri di Enrico Zoppas c’è, da sempre, l’attenzione all’ambiente, culminata nell’accordo siglato nel 2009 e rinnovato nel 2011 con il Ministero italiano dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, volto a promuovere iniziative dedicate alla valorizzazione della sostenibilità nella produzione di acque minerali e bevande analcoliche.


Un impegno pionieristico e lungimirante, che ha reso Acqua Minerale San Benedetto uno dei più importanti “case study” nel campo dello sviluppo sostenibile in Italia, e che ha consentito all’azienda veneta di produrre la prima bottiglia a CO2 compensata, “Easy”, divenuta progetto-pilota nel settore delle acque minerali. Di questa esperienza e di questi traguardi parla il libro-intervista “Una vita per l’acqua, l’acqua per la vita. La storia di Enrico Zoppas, radici salde e il valore del lavoro”, presentato per la prima volta martedì 23 ottobre, a Roma, nella sede della Camera dei Deputati in piazza Montecitorio, con la partecipazione del ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Corrado Clini. Al tavolo dei relatori, oltre al presidente di Acqua Minerale San Benedetto Spa comm. Enrico Zoppas, ci saranno l’on. Roberto Menia, il direttore Marketing di Acqua Minerale San Benedetto Spa Vincenzo Tundo, con Pietro Lucchese, presidente del Gruppo Rem, agenzia di comunicazione specializzata in green consultancy che ha seguito passo dopo passo il percorso di sostenibilità intrapreso dall’azienda di Scorzè, e il giornalista Alberto Rochira, autore dei testi della pubblicazione.

Nel libro, in un’elegante veste grafica curata da Gruppo Rem, il presidente Zoppas, superando una naturale ritrosia, racconta la storia dell’azienda che è insieme storia del territorio, senza mai perdere di vista il respiro internazionale di progetti, iniziative e mercati. E l’esperienza del commendator Zoppas conferma appieno che quanto più salde sono le radici nella propria terra, quel Veneto “felix” protagonista del boom economico del Dopoguerra tra passato rurale e presente della rivoluzione industriale, tanto più determinata e chiara è la propria apertura e disponibilità a ragionare in termini globali. “Quando ho proposto a Enrico Zoppas di lavorare insieme nella misurazione “dell’impronta di carbonio” dell’acqua minerale – scrive il ministro Clini nell’introduzione – ho trovato l’imprenditore di successo del Nordest pronto a raccogliere la proposta, e a dare così concretezza al progetto aziendale di qualificare la San Benedetto come Energy Saving Company. Sulla base di questo lavoro – prosegue – San Benedetto ha messo a punto una strategia aziendale concentrata sulla valorizzazione dell’impegno ambientale, come driver sia per il miglioramento dei prodotti che per la competitività sui mercati nazionale e internazionale. E questa strategia ha dato risultati positivi anche nella fase più critica della crisi economica”.

Per Enrico Zoppas, rimasto sempre al timone dell’azienda lungo la rotta della modernizzazione e dell’innovazione, l’impegno per la qualità dell’ambiente è un ingrediente fondamentale dei successi conseguiti a livello nazionale e internazionale. “Sicuramente la sfida che mi sta più a cuore – afferma il presidente di Acqua Minerale San Benedetto – è quella di un’economia sostenibile anche dal punto di vista ecologico. Il massimo è riuscire a coniugare la sostenibilità economica con la sostenibilità ambientale – aggiunge – e noi ci siamo incamminati da tempo in questa direzione e abbiamo fatto importanti passi avanti. Uno dei risultati tangibili è il progetto Easy, che ha ottenuto un ottimo riscontro anche presso i consumatori».La presentazione del libro-intervista nella sede della Camera dei Deputati è stata dunque un’occasione importante per approfondire la conoscenza di un caso, quello della San Benedetto, che rappresenta un modello per il mondo imprenditoriale.

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