Underberg, il bitter tascabile ideale per la digestione dei lieviti di birra

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Beer Attraction si avvicina e cosa c’è di meglio di Underberg, bitter tedesco dal DNA digestivo, per smaltire qualche birra di troppo? L’efficacia digestiva di Underberg è scentificamente provata e l’utilizzo è specialmente indicato per l’assimilizione dei lieviti di birra.

Underberg è l’unico bitter proposto in formato pocket da 2 cl., il quantitativo corretto per sfruttare al meglio le sua azione digestiva. La confezione monodose lo rende ideale per averlo sempre a portata di mano quando necessario. 44 gradi alcolici e una base di 43 erbe gli conferiscono proprietà benefiche che sono perfette, sia dopo pasto, sia dopo il consumo di birra artigianale, non pastorizzata e non filtrata. Underberg è infatti partner dell’Oktoberfest e di altre numerose feste legate alla birra, pur guardando sempre avanti: anche in mixology è ormai da anni un must per creazioni equilibrate e accattivanti, dalle note speziate e arricchite dal carattere forte e tradizionale del prodotto.

Alcune ricette di cocktail con Underberg:

Ricette realizzate dal barman Andrea Arcaini

*Hobby Fisher e Tiki Beer sono ricette realizzate dal barman Andrea Arcaini

Underberg è l’unico bitter a base di erbe che non contiene zucchero, una ricetta antica custodita e tramandata da oltre 170 anni. Il carattere incisivo e il gusto riconoscibile lo rendono un elemento chiave per la costruzione di cocktail da godere, rinomato a livello internazionale e reinterpretato proprio in chiave mixology con il formato pocket: anche in Italia sta prendendo piede, e con OnestiGroup è destinato a fare il grande salto nelle bottigliere dei migliori poli del buon bere miscelato.

Dal 1846 Underberg è garanzia di qualità e ricercatezza: un bitter alle erbe naturale, senza zuccheri aggiunti, senza glutine e ideale anche per i vegani, marchiato dal certificato Kosher e forte di un legame ferreo con la tradizione. Non a caso la ricetta segreta è custodita dall’azienda produttrice, la Semper Idem, espressione latina che vuol dire sempre uguale, proprio a testimonianza della tipicità della lavorazione.