Non c’è binomio più estivo del mare e del gelato, decisamente l’accoppiata tra dolce e salato più amata a tutte le età. Questo connubio è talmente famoso e scontato da rischiare di diventare una vera e propria trappola per per l’utilizzo del dolce italiano più amato del mondo, limitandolo a una gustosa specialità estiva e vacanziera.
Diciamoci la verità, noi Italiani le volte tendiamo ad essere troppo dogmatici e un pò troppo rigidi nella tradizione, specialmente quanto si tratta dei nostri piatti più amati (e di conseguenza più imitati e storpiati all’estero). Ma questo non deve diventare un limite, anzi, deve essere la spinta per noi a innovare, mantenendo sempre viva la ricerca della qualità. Sarà per questo che il Gelato Espresso di Unico, presentato la sera del 24 Luglio sulla splendida terrazza del Hotel Plaza Lucchesi di Firenze non si pone ad imitazione di nessuno, anzi, mira a rivoluzionare l’intero settore senza per questo tradire i valori che contraddistinguono il gelato italiano.
L’azienda Livornese ha l’apertura mentale tipica di chi vive vicino ad un porto, da sempre interscambio prediletto di idee e sapori in tutto il mondo. Proprio sulle rive del Tirreno è nata l’idea del maestro gelatiere Paolo Panchetti, che l’ha prima concepita e sviluppata, fino a portarla al brevetto: un nuovo sistema di fare il gelato che non richiede nessuna strumentazione dedicata.
Il gelato di Unico infatti cambia le regole del gioco in quanto lo si può tranquillamente rigenerare con una planetaria o un Bimby, strumentazioni che ha a disposizione qualsiasi locale, anche quelli non dedicati alla gelateria come Core Bussines.
Grazie al sistema di miscelazione a freddo in sottovuoto a basse temperature, non servono più i passagi della pastorizzazione a caldo , e si evita così anche l’ossidazione del prodotto, oltre ovviamente ad un risparmio per gli operatori di migliaia di Euro di macchinari necessari a ultimare il processo di produzione.
Vista la versatilità, questo apre la possibilità di utilizzo anche a tipologie d’esercizi che di solito non hanno una proposta di questo genere, come i Cocktail Bar o la ristorazione, ed è per questo motivo che l’azienda ha già concepito una linea di gusti dedicati a questi due mondi. Se per la Mixology infatti è facile giocare con la frutta (Ad esempio una pallina di arancia rende super fresco ogni Sprtitz), per la cucina si pensa al salato con gusti particolari come Gelato Unico alla Pappa di Pomodoro, al Prosciutto e Melone, al Segreto del Contadino, oppure che toccano il mondo dei vini come ad esempio il gelato al Vermentino
Per Unico il percorso è ancora all’inizio, ma grazie a questa tecnologia e le viste le infinite possibilità che apre, siamo sicuri che il gelato diventerà il dolce protagonista di molti piatti e drink non solo al mare e non solo d’Estate.