Una attesa novità per il prossimo l’autunno: l’Ateneo di Perugia rafforzerà l’offerta formativa nel settore birrario introducendo a partire dall’anno accademico 2015-2016 un nuovo curriculum in Tecnologie birrarie all’interno del corso di laurea triennale in “Scienze e Tecnologie Agroalimentari”, che attualmente prevede i curricula in Viticultura ed enologia e quello storico in Tecnologie agroalimentari. Il corso in Tecnologie birrarie risponde all’esigenza, registrata all’interno dell’industria birraria e dei microbirrifici, di avere a disposizione tecnologi birrari con conoscenze scientifiche e tecniche adeguate per operare all’interno dell’intera filiera birra (orzo, luppolo, lievito e processo produttivo del malto e della birra).
Come era da attendersi, l’iniziativa dell’Università di Perugia è vista con grande interesse dall’Associazione degli Industriali della Birra e del Malto (Assobirra), che già mette a disposizione le competenze tecniche dei propri associati e collaborerà allo svolgimento dei corsi. Grazie al nuovo curriculum in Tecnologie birrarie potranno formarsi operai, quadri e dirigenti nel settore birrario permettendo così, a tutti coloro che vogliono intraprendere questa professione, di completare i propri studi in Italia senza doversi recare all’estero (Belgio, Germania, Francia, Inghilterra), come avveniva fino a poco tempo fa. Inoltre, come già avviene per altri corsi di laurea, questo percorso formativo potrà attrarre studenti stranieri provenienti da Paesi non tradizionalmente birrari.
Sono previste attività didattiche frontali ed esercitazioni organizzate, durante il triennio, attraverso insegnamenti distribuiti tra materie di base, caratterizzanti e affini con particolare attenzione per le coltivazioni della filiera agroalimentare della birra e per la tecnologia e il controllo di qualità dei processi di maltaggio e birrificazione. Inoltre, sono previsti stage formativi, tirocini e laboratori, presso aziende birrarie nazionali ed eventualmente internazionali, nell’ambito dei programmi come l’Erasmus..
APPROFONDIMENTO SULLE TECNOLOGIE BIRRARIE: UNIPG E LA BIRRA
L’interesse dei ricercatori perugini per la filiera birra nasce più di dieci anni fa. Nel 2003 l’Ateneo perugino ha istituito il Centro di Eccellenza per la Ricerca sulla Birra (CERB); nel 2009 ha preso il via il Master Universitario di primo livello in Tecnologie Birrarie, aperto a laureati con almeno una laurea triennale; sin dal 2008 sono stati attivati, al CERB, corsi di formazione professionale aperti a tutti: il corso “Come Diventare Birraio”, e quello in “Degustazione tecnica della birra”. Il Master, che ha periodicità biennale, è arrivato alla sua 4° edizione mentre il corso “Come Diventare Birraio”, con 2-3 edizioni all’anno, è arrivato alla 14° edizione. Il corso di degustazione tecnica, erogato dal 2013, è già giunto alla sua 3° edizione. L’Ateneo perugino, con il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali e il Centro di Eccellenza per la Ricerca sulla Birra conferma la sua vocazione di alta formazione e di ricerca nel settore della birra, settore che si è ampliato notevolmente in questi ultimi anni in Italia grazie anche alle competenze e alle professionalità esistenti nell’Università perugina. Un sostegno professionale importante, inoltre, alle aziende birrarie italiane, è fornito dalle attività di ricerca, consulenza e analisi fornite dal CERB, e rese disponibili anche grazie ad un sistema di gestione per la qualità certificato secondo la norma UNI EN ISO 9001:2008, ed avendo un laboratorio di analisi accreditato ai sensi la norma UNI EN ISO/IEC 17025:2005. Inoltre, il Centro partecipa a tre circuiti interlaboratorio per le diverse matrici (birra, malto e mais) e, da due anni, al circuito interlaboratorio dell’Ufficio delle Dogane dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
+info: www.cerb.unipg.it/