La produzione dei vini dealcolati italiani salirà quest’anno di circa il 60% rispetto al 2024, con una quota maggioritaria per i zero alcohol (83%) e gli spumanti. È il risultato del sondaggio del nuovo Osservatorio dealcolati di Uiv-Vinitaly relativo al panel sui principali produttori italiani del segmento. Secondo il segretario generale di Unione italiana vini, Paolo Castelletti: “La nicchia produttiva è nella sua fase embrionale ma già si registra l’effetto positivo generato dal decreto di dicembre che disciplina le disposizioni nazionali sulla produzione della categoria. Prova ne sia che oltre all’aumento dell’offerta la gran parte delle imprese esprime l’intenzione di trasferire la produzione in Italia”. 

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