Un percorso fianco a fianco lungo cinque mesi, dove Valverde ha ispirato la fantasia di venti giovani chef nella creazione di una ricetta in cui l’acqua diventa protagonista. Il Paqu’Oro, Mezzo pacchero croccante, stracciatella e taccole, acqua e fumo è stato l’apice della collaborazione tra Acqua Valverde e il Master della Cucina Italiana, il corso di alta formazione per chef emergenti conclusosi lo scorso 4 luglio con una giornata di celebrazioni presso il Centro Formazione Esac di Creazzo (VI).
Durante l’anno appena concluso Acqua Valverde ha accompagnato i venti allievi nel loro viaggio cominciato a febbraio in un percorso durato oltre 800 ore. In omaggio a Valverde, lo scorso giugno alla FestaVico 2014, l’evento dedicato alla gastronomia che si svolge ogni anno a Vico Equense, i giovani chef hanno creato il Paqu’Oro. Un classico della cucina campana sapientemente rielaborato con gusto e fantasia, in cui l’eccellenza di materie prime come la stracciatella di bufala, il pesto al basilico e le acciughe del cantabrico vengono mixate con la leggerezza di Acqua Valverde, per una creazione unica nel suo genere.
Valverde è stata protagonista anche della festa conclusiva del Master, che ha vissuto il momento più importante con la Lectio Magistralis di Aimo Moroni, storico patron di Il Luogo di Aimo e Nadia, una vero e proprio passaggio di testimone tra la vecchia e nuova generazione di chef. I venti chef emergenti che hanno preso parte alla seconda edizione del Master sono ora pronti per quattro mesi di tirocinio presso i più celebri ristoranti italiani ed europei.
Giunto alla seconda edizione, il Master della Cucina Italiana non è solo un corso di alta formazione professionale finalizzata ad apprendere le migliori tecniche di cucina, ma anche un percorso in grado di fornire stimoli culturali ed estetici utili a sviluppare la personalità del futuro chef. Il programma del Master della Cucina Italiana viene definito ogni anno da un Comitato scientifico formato da Massimiliano Alajmo (chef tre stelle Michelin), Raffaele Alajmo (CEO di Alajmo SpA), Mauro Defendente Febbrari (medico, esperto di salute e nutrizione) e Sergio Rebecca (presidente di Esac SpA e di Confcommercio Vicenza). L’edizione 2014 del Master, che si svolge nelle modernissime cucine, laboratori e aule del Centro Formazione Esac di Creazzo (VI), vede tra i docenti alcuni degli chef più noti del panorama nazionale come Massimiliano Alajmo, Aimo Moroni, Heinz Beck, Andrea Berton, Massimo Bottura, Moreno Cedroni, Chicco Cerea, Gennaro Esposito, Norbert Niederkofler, Giancarlo Perbellini, Giovanni Santini, Ciccio Sultano e Mauro Uliassi.
La partnership con il Master della Cucina Italiana rafforza il connubio tra Acqua Valverde e l’alta ristorazione. Purezza batteriologica e caratteristiche organolettiche fanno di Valverde un’ottima acqua da tavola. Disponibile naturale, frizzante e leggermente frizzante, Valverde è un’acqua leggera, equilibrata e rinfrescante. Valverde naturale è perfetta in abbinamento a piatti delicati quali antipasti di pesce, pesce al vapore, formaggi freschi e dessert. Nella variante frizzante, Valverde è ideale per accompagnare risotti e primi piatti con salse di verdure o pesce, prosciutto di Parma, scampi, pesce fritto delicato, carni bianche e formaggi dalla media stagionatura.
Valverde, preziosa di natura
Design puro per un’acqua dalle caratteristiche eccellenti, tra le più leggere al mondo. Valverde nasce pura e cristallina alle pendici del Monte Rosa con un bassissimo residuo fisso, soli 38,2 mg/l, che le conferisce la denominazione di “minimamente mineralizzata”. Servita nei migliori ristoranti in Italia e nel mondo e distribuita con il servizio a domicilio.
www.valverdewater.com
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