Nel panorama dei ristoranti di carne a Milano c’è un prima e un dopo Varrone. Uno sparticarne, tracciando dal 2014, quando Massimo Minutelli aprì le porte dell’allora “Griglia di Varrone”, una linea di demarcazione tra cosa si intende per qualità e innovazione gastronomica, in un comparto allora piuttosto tradizionale come quello della carne. Varrone non è solo un semplice ristorante di carne, ma è diventato un simbolo totemico della cucina della carne di qualità, elevata ad arte nel locale di via Alessio di Tocqueville 7.
Dieci anni dopo eccoci a celebrare il decennale del ristorante Varrone. Un percorso fatto di materie prime di qualità, su questo non ci sono mai stati sconti. Il ristorante rappresenta un simbolo di qualità assoluta e ricerca costante, rivoluzionando il concetto di carne in Italia con una proposta unica. “Excelencia o muerte”, recita il claim del locale, una dichiarazione che non lascia spazio ai compromessi. Il nome, ispirato al celebre storico romano Marco Terenzio Varrone, trasmette forza, passione e un legame con la cultura del cibo che il fondatore ha voluto incarnare nella sua proposta culinaria.
“Dieci anni di Varrone rappresentano un traguardo importante, frutto di un lavoro costante per portare in tavola l’eccellenza assoluta delle carni. In un momento storico in cui si mangia meno carne, diventa cruciale proporre materie prime di altissimo livello”- le parole del patron Massimo Minutelli – “Da sempre, il nostro impegno è offrire un’esperienza che esalti il palato, con una selezione unica di prodotti provenienti dai migliori allevamenti al mondo. Il Black Angus USA è stato il pilastro della nostra proposta sin dall’inizio, ma oggi sono orgoglioso di valorizzare nuove eccellenze come il Black Angus di Miguel Vergara, allevato in Spagna, e altre carni pregiate che rappresentano l’apice della qualità e della cura nell’allevamento”.
Sbarcato a Milano dopo l’esperienza nel suo primo ristorante a Lucca aperto nel 2006, Minutelli, patron istrionico dalla verve coinvolgente, aveva introdotto tagli di carne americana, anticipando un trend che avrebbe conquistato i palati italiani. Un’intuizione di proporre tagli internazionali, in un contesto dominato dalla tradizione, che ha segnato una svolta, che a Milano ha trovato la sua consacrazione. Dal Black Angus americano, pilastro iniziale, alle carni spagnole di Miguel Vergara, ogni scelta riflette un’attenta ricerca della perfezione.
Il successo di Varrone si fonda su solide partnership con fornitori di fiducia, come Joselito, storico produttore spagnolo di carni pregiate, Ca’ Negra, eccellenza veneta nel Wagyu, collaboratore dal 2015, Gutrei José, con carni selezionate dalla Galizia. Produttori italiani come Marco Martini e La Granda per carni piemontesi di altissima qualità, esclusive importazioni da Stati Uniti e Australia. Per questo nella serata dei festeggiamenti andata in scena giovedì 14 novembre a Milano c’erano molti di questi fornitori storici, un rapporto che va oltre la mera fornitura ma che diventa condivisione, amicizia e piacere e anche business, oltre ad acuni operatori della stampa e della comunicazione, narratori di un percorso straordinario tutto da raccontare.
Tra gli artefici di questa cavalcata di Varrone, insieme a Minutelli, il Restaurant Manager e sommelier Tony Melillo, una figura chiave per il successo del ristorante. Con una carta di 160 etichette, Melillo ha portato il ristorante ad ottenere nel 2022 il premio Leccio d’Oro per la miglior carta dei vini in Italia. La selezione include etichette Sangiovese e Brunello, oltre a Nebbioli e altri vitigni, offrendo abbinamenti perfetti per esaltare le carni, come nel caso della cena del compleanno bagnata da un Barolo della cantina Parusso. Guardando ai prossimi dieci anni, l’obiettivo di Minutelli come raccontato mentre spegneva le candeline su una torta super preparata dal pastri chef Gianluca Fusto, è chiaro: continuare a innovare e garantire un’esperienza gastronomica unica. Perché Varrone non è solo un luogo per degustare carne di altissima qualità, ma un viaggio nel gusto, pensato per chi cerca l’eccellenza e momenti indelebili per un pranzo o una cena di livello.