VBM ha partecipato alla fiera internazionale dedicata al mondo della ristorazione e dell’accoglienza con Black Moon, la sua prima macchina espresso carrozzata che si presenta come una nuova proposta della sua linea professional, nata dall’incontro tra funzionalità e design ricercato.
Le sue forme morbide e rétro definiscono la silhouette della sua scocca nera illuminata dai led presenti sui fianchi laterali dello scaldatazze. Ogni gruppo erogatore è inoltre dotato di una pulsantiera a 5 tasti soft touch con un display a due segmenti per la visualizzazione del counter, la pulizia del gruppo, il conteggio delle erogazioni e i messaggi d’allarme.
Ad affiancare la new entry era presente l’intera gamma di macchine espresso VBM e un banco speciale dedicato al Bulloneasy, il nuovo sistema ideato dall’azienda per velocizzare uno degli interventi di assistenza tecnica più frequenti: la rimozione delle ostruzioni da calcare presenti nella caldaia. Presso lo stand di VBM è stato possibile avere una dimostrazione pratica di come il tecnico può intervenire in soli 20 minuti, senza spostare la macchina e senza bisogno di attrezzi.
«Con Tecnique e la nuova linea Domobar abbiamo dimostrato com’è possibile facilitare il lavoro del barista con alcuni accorgimenti di design – afferma Cristiano Osnato, CEO dell’azienda – Dal 2019 ad oggi abbiamo lavorato per trasferire il concetto del “We make it simple” anche in ambito tecnico, pensando a come semplificare il lavoro a chi solitamente deve intervenire sulla macchina in poco tempo per consentire al barista di tornare alla normale attività dietro al banco».
Questo sistema al momento è installato solo nella Tecnique HX ma in futuro sarà implementato su tutte le macchine espresso professionali di VBM.
«È proprio la Tecnique HX a farsi promotrice delle tre direzioni verso le quali ci stiamo muovendo – continua Cristiano Osnato – la nuova versione del nostro top di gamma nasce proprio dall’esigenza di offrire al mercato un prodotto ad alte prestazioni ma di facile utilizzo, che perdoni al barista i piccoli errori del lavoro quotidiano (grazie a un’estrazione puntuale con temperature comprese tra 90°C e 99°C) e permetta al distributore o torrefattore di dimenticarsi dei costanti interventi di assistenza tecnica».
Grazie alla rivisitazione della tradizionale tecnologia HX (Heat eXchanger), combinata al gruppo erogatore Tecnique, l’azienda ha infatti potuto fissare nuovi standard nel campo del consumo energetico e delle prestazioni sull’estrazione dell’espresso. Le versioni da 3 e 4 gruppi di Tecnique HX hanno una potenza complessiva minore rispetto alle altre macchine espresso presenti sul mercato (da 4kw a 3kw per la due gruppi e da 5kw a 4kw per la tre gruppi). Da uno stress test condotto dall’azienda, è stata rilevata inoltre una riduzione dei consumi di 0,15kw/h per ogni 2 kg di caffè (= 120 erogazioni doppie di caffè all’ora) e 120 erogazioni vapore all’ora.
+ INFO: www.vbmespresso.com