È tutto sempre più biologico. Se per alcuni è una moda, per altri è una nicchia, mentre per le statistiche è un mercato cresciuto in maniera esponenziale negli ultimi cinque anni. A conferma come esempio pratico ed immediato, basta guardare l’aumento delle etichette bio tra gli scaffali dei supermercati, oppure i dati presenti nell’ultimo Osservatorio del Sana 2017, il Salone internazionale del biologico e del naturale di riferimento italiano, che testimoniano un trend in continua crescita.
Con queste premesse il 2018 sarà sicuramente un anno di conferme per il settore che vedrà la propria quota di mercato crescere ancora. Perché “essere bio” non è più un semplice motivo di “acquisto consapevole” ma un incontro con gusti nuovi dati da materie prime che l’uomo stesso riscopre, coltiva e trasforma. Insomma in prospettiva, è la comprensione naturale dell’istinto alla vita sana e rispettosa della terra attuabile da tutti.
ISTINTO BIO
Istinto trovato in un’azienda, Vegetal-Progress®, che incarna questo spirito sin dalla sua nascita nel 1974. Fondata dal biochimico Dott. Giorgio Perotti, si tratta di una piccola ma grande realtà a gestione familiare, con la terza generazione già in organico, che fa del bio una componente essenziale ancor prima del 1992, anno della Convenzione sulla diversità biologica. La filosofia e il talentuoso uso delle materie prime provenienti da tutto il globo, la rendono un’azienda d’avanguardia naturale che realizza i propri prodotti partendo da estratti di fiori e piante. Oltre 250 referenze (molte delle quali brevettate) che spaziano dal tessile, alla cosmetica e nutrizione con creme, burri, oli essenziali, estratti, complementi alimentari e bevande. E moltissime di queste sono diventate dei “must have” per sportivi e naturopati, validissimi “motivi salutistici” per i nutrizionisti ed erboristi e “gustosi alleati” utilizzabili in una ricetta o come dolce integrazione all’ora della merenda o alla prima colazione, per le mamme
BUSINESS MODEL BIO
L’esser artigiani, si sa, è uno dei principali marker delle manifatture a brand Made in Italy, e in questo contesto si unisce ad abilità, grande personalità e competenza dei titolari che insieme fanno dell’azienda un modello di business solido e di successo che sbarca oltre i confini esportando in Spagna, Svizzera e Germania. E se “il 46% degli consumatori compra bio in ipermercati e supermercati” i negozi specializzati sono, in questo caso, il primo canale di riferimento perché ricerca e sviluppo creano le particolarità e diventano soluzioni per ogni esigenza salutistica e sportiva. A Caselle, in provincia di Torino nei propri laboratori di analisi si mettono a punto prodotti, in gran parte bio, per tutti senza tralasciare celiaci, vegetariani, vegani, crudisti, intolleranti al lattosio e sportivi. E sono proprio gli sportivi ad essere, da anni, gli ambassador migliori. Su tutti, c’è Tania Cagnotto, la plurimedagliata campionessa olimpionica di tuffi, ora mamma della splendida Maja che da sempre usa uno dei best seller Vegetal-Progress®: Linfabet®, bevanda drenante ricca di sali minerali a base di linfa di Betulla biologica al 100% proveniente dalla Finlandia oggi disponibile anche nelle nuove versioni Linfabet® Chaga (linfa di Betulla e fungo dalle proprietà tonificanti e drenanti) e Linfabet® Rubus Chamaemorus (linfa di Betulla e bacche ricche di Vitamina C).