E’ appena andata in archivio l’edizione n.19 di Identità Golose, ma rimarranno ancora nella memoria gli abbinamenti e le idee audaci che Velier e Billecart-Salmon hanno portato al congresso di Alta Cucina più importante d’Italia andato in scena dal 9 all’11 marzo al Mico di Milano. “Non esiste innovazione senza disobbedienza”, questo il tema del 2024, un argomento molto caro a Velier che, assieme a Champagne Billecart-Salmon, ha rinnovato l’impegno a fianco di Identità Golose come Main Sponsor, rendendosi protagonisti in alcuni momenti salienti della kermesse culinaria. Nel 2023 distributore genovese e la maison di Champagne hanno portato hanno celebrato i 50 anni di collaborazione con un’edizione speciale, un Blanc de Blancs 2010 presentato con un’etichetta speciale e un logo appositamente studiato per l’occasione.
L’abbinamento pizza e champagne è stato un mariage formidable, che ha scaldato la giornata di sabato 9 marzo Billecart-Salmon negli showcooking di Identità di Pizza. Billecart Rosè sans Année e Blanc de Blanc sans année, presentati da Antoine Roland-Billecart in persona, esponente della sesta generazione della maison) sono stati abbinati in maniera insolita e “disobbediente” insieme alle creazioni di sette grandi maestri pizzaioli. Un pairing quello di pizza e champagne considerato un gesto eretico sino a qualche anno dagli addetti ai lavori, sempre più convinti delle potenzialità di questo connubio di eccellenza.
Sullo sfondo rimane da fare un grande lavoro di comunicazione di questa opportunità agli amanti della pizza, napoletana, contemporanea o gourmet, sul palco di Identità di Pizza 2024 la dimostrazione effettiva che tradizioni nobili possono stabilire nuove connessioni e suggestioni. I maestri pizzaioli presenti, Irina Steccanella – Irina Trattoria Pizzeria, Antonio Pappalardo – La Cascina dei Sapori, Francesco Capece – Confine Pizza e Cantina, Davide Longoni – Panificio Davide Longoni, Vincenzo Capuano – Pizzeria Vincenzo Capuano, Giuseppe Cutraro – Peppe Pizzeria e Ciro Salvo – 50 Kalò di Ciro Salvo, hanno presentato le loro creazioni accompagnate dai calici di Champagne di Billecart-Salmon.
Lunedì 11 marzo è stata invece la volta di Identità Vegetali, con sei chef affermati a proporre la loro visione del mondo vegetale nel piatto. Velier ha invece selezionato dal suo catalogo alcuni dei migliori distillati e liquori sul mercato, per un dialogo “a tutto pasto” con la cucina vegetariana. Angelo Canessa, Mixology Manager di Velier, ha portato in tavola una proposta eclettica, sia nelle temperature di servizio che nelle dosi, passando da poche gocce diluite in acqua, alla mixology alla bevuta liscia. Una serie di abbinamenti concettuali, prima ancora che sensoriali, partendo dall’assunto comune che oggi innovare, avere una visione sul futuro, significa paradossalmente ancorarsi a valori antichi, in distilleria come in cucina.
Un pairing di livello con le creazioni degli chef presenti che hanno proposto abbinamenti inediti e riusciti. Davide Caranchini, Materia ristorante con Calvados Christian Drouin (distillato a base di mela), Tiziana Cappiello, Il Balcone con Tequila Fortaleza (distillato a base di agave), Francesco Vincenzi, Franceschetta 58 con Chartreuse (liquore a base di erbe), Ariel Hagen, Borgo Santo Pietro Saporium con The Balvenie Scotch Whisky (distillato a base di orzo), Michele Cobuzzi Chef, Anima – Milano Verticale UNA Esperienze con Clairin e J. Bally (distillati a base di canna da zucchero), Riccardo Monco e Alessandro Comasina, Enoteca Pinchiorri con Gin Engine (distillato a base di ginepro, salvia e limone).
Non solo palco a Identità Golose, ma tra gli stand del Mi-co è stata messa in pratica una collaborazione stimolante tra la maison francese Champagne Billecart Salmon fondata nel 1818 a Mareuil-sur-Ay, nella Marna e Riso Vignola, due aziende familiari dalla storia secolare. Durante i tre giorni di fiera, sei chef hanno interpretato varie tipologie di riso dell’azienda alessandrina, servite assieme ai migliori champagne Billecart-Salmon. Gli chef presenti Lucrezia Giletti e Luca Pellegrini – Ristorante Condividere, Stefano Callegari – Trapizzino, Martino Leone – Ristorante Ristorantino, Davide Di Fabio – Ristorante Dalla Gioconda, Marco Moroni – Ristorante White Marmot, Ariel Hagen e Giulio Izzo – Trattoria Sull’Albero Borgo Santo Pietro