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Eventi, tavole rotonde, degustazioni, cooking show e il pre-opening di un nuovo entusiasmante progetto: Velier è stato senza ombra di dubbio uno dei protagonisti principali dell’ultima edizione del Roma Bar Show, che il 29 e 30 maggio ha riunito al Palazzo dei Congressi di Roma la community internazionale del bar con oltre 14.000 accessi.
“Artisan (Re)Evolution”: è stato questo il filo conduttore che ha legato le numerose attività organizzate dal noto distributore di casa a Genova attraverso una contaminazione e un dialogo continuo tra bartender, chef, artigiani e artisti, professionisti in prima linea nella ricerca delle migliori materie prime e nella scoperta delle migliori tecniche di trasformazione. Esattamente gli stessi principi che da sempre guidano Luca Gargano e il suo affiatato staff, quando si tratta di selezionare prodotti esclusivi da importare in Italia.
La proposta di Velier anche quest’anno ha avuto una location, anzi delle location, sicuramente all’altezza: un mega stand dalle tante facce composto da un Main Bar, due Ambassador Corner, una Degustarena da 40 posti con un ricco programma di talk (si sono avvicendati ospiti d’eccezione quali Leonor Betanzos dal Limantour di Città del Messico, Grégory Vernant, proprietario della distilleria di rhum Neisson in Martinica, Vittorio Capovilla, distillatore di fama mondiale, Nicola Riske, Brand Education Manager di The Macallan, Jimmy Bertazzoli e Oscar Quagliarini, il cantante Roy Paci e la curatrice del Museo Alessi, Francesca Appiani, Leonardo Leuci del Jerry Thomas Speakeasy e Mike Pigliarulo di Unfollow Agency, oltre ovviamente al Presidente della Velier, Luca Gargano) e una lounge dedicata alla rivoluzione di EcoSpirits.
Inoltre, poco distante, ha preso vita il mondo parallelo di Extraperimetral, un ambiente creativo dove sperimentare con coraggio nuove idee per il bar del futuro che ha visto collaborazioni illustri come quella fra Carlo Cracco ed Edoardo Nono (Rita Cocktails) o quella fra Salvatore Salvo (Pizzeria Salvo) e Oscar Quagliarini.
Ma non finisce qui. Il Roma Bar Show appena conclusosi è stato anche l’occasione per presentare a un ristrettissimo numero di fortunati (i posti a disposizione sono appena 16) il nuovo “Jerry Thomas Bar Room”;, del quale Velier è partner. All’interno di questo suggestivo speakeasy nascosto in zona Trastevere il rum la fa da padrone assoluto ed è possibile degustare bottiglie d’annata che appartengono alla collezione privata dello stesso Gargano. Spirits superpremium che vengono messi al servizio di chi li beve, rarità battute anche a migliaia di euro tanto per capirci, con l’obiettivo di provare a togliere dal bar quella spocchiosa etichetta contemporanea e cercare invece di riportarlo alle origini, ovvero a quella dimensione di convivialità, scambio e mutualità di idee, opinioni, esperienze. Il nuovo “Jerry Thomas Bar Room”, del resto, ha scelto consapevolmente il rum per avvicinare i consumatori e gli stessi addetti ai lavori a un distillato troppo spesso bistrattato dal whisky, alternando la sua offerta fra cocktail con prodotti Velier e bottiglie di inestimabile valore (dagli Enmore ai Demerara fino ai Caroni degli anni ’90). Capito adesso il gioco di parole che si cela nel nome del bar?
Chiosa inevitabile sul progetto “Jerry Thomas Show”, che in collaborazione con Unfollow Advertising riunirà fra le mura di questo nuovo mini-speakeasy personaggi del mondo dello spettacolo attraverso un format video multipiattaforma. In questo modo si vuole raccontare in modo più “leggero” i segreti del rum durante un’intervista informale direttamente alla bar station, che sarà alternata proprio a qualche nozione teorica su questo distillato, la sua produzione e le sue principali caratteristiche.
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