A fine 2008 la FA Capital SpA (una unità della Goldman Sachs Group ) ha acquistato il capitale della società Bianchi Vending Group SpA Verdellino (BG), azienda leader nel settore della produzione di distributori automatici, oltre che produttrice di macchine professionali da caffè. A vendere è stata la banca d’affari ABN-AMRO Holding NV che era entrata nella compagine societaria già nel 2005, mentre a inizio 2008 ne aveva acquisito il totale controllo. La firma dell’operazione fa seguito all’annuncio fatto mesi fa dalla banca d’affari olandese di voler procedere alla cessione di tutte le attività di private equity
L’azienda bergamasca nasce alla fine degli anni ’50 quando importa in Italia i primi distributori automatici elettromeccanici, verificatane l’opportunità distributiva inizia la produzione e ne sviluppa le attività correlate fin dai primi anni ’60. Dai primi anni ’90 l’azienda si focalizza ancor più nel settore allargando la gamma anche ai prodotti con spirali per prodotti alimentari. L’azienda certificata ISO 9001 per i processi tecnologicamente avanzati, ottiene anche la certificazione dei principali gruppi del settore alimentare.
Nel 2001 entra nella compagine azionaria General Electrics attraverso la consociata GE Equity (GE Capital). L’anno successivo con un’operazione di incorporazione, acquisisce Tecnomet Italia produttore privilegiato delle aziende del beverage in lattine e bottiglie. Nel 2005 la partnership con ABN AMRO Capital che ne diviene il maggiore azionista. Nel 2006 vengono investite ulteriori risorse per costruire il nuovo stabilimento di Bianchi Industry a Pescara dove vengono prodotti i distributori della gamma del freddo. Nel 2007 l’azienda si inserisce anche nel mercato dell’Ho.Re.Ca. con l’acquisizione del ramo d’azienda GEM-FUTUREMA, azienda produttrice di macchine da caffè professionali da bar.
Bianchi Industry conta, globalmente, più 600 dipendenti. 12 filiali e oltre 40 distributori nel mondo con prodotti che coprono in maniera completa ogni esigenza di consumo, dal caffè espresso e bevande solubili ai distributori per lattine e bottiglie, snack e prodotti freschi che necessitano conservazione entro i 4°C, ai prodotti non food, oltre a macchine professionali per l’Ho.Re.Ca. Il fatturato ha avuto negli anni una crescita esponenziale: si è passati, infatti, dai 4 milioni di Euro del 1992 agli 85 milioni del 2008; ogni giorno escono dalle catene di montaggio più di 150 distributori.
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