La prima edizione della Venice Cocktail Week sta giungendo ormai alle sue battute finali, ma anche l’agenda del Day 5 è stata fitta di imperdibili appuntamenti. La parola d’ordine stavolta è “presentazioni”. Di libri, di aziende, di drink list, ma anche della città lagunare.
La giornata veneziana è iniziata con la presentazione del libro “Guida al Sake” di Lorenzo Ferraboschi (Trenta Editore) presso La Toletta SpazioEventi, in collaborazione con Associazione Piazza San Marco, ed è proseguita poi con quella del libro “L’ora dell’Americano” di Mauro Mahjoub (Hoepli Editore) al Tarnowska’s American Bar.
Volumi, manuali e non solo, perché dopo la Tavola rotonda patrocinata da AIBES condotta da Roberto Pellegrini, Maestro di cerimonia, e Samuele Ambrosi, Vice Presidente AIBES, presso Excess Venice Boutique Hotel & Private Spa (“La storia del mondo del bar di Venezia #esperienzeveneziane #ierioggidomani”), Franco Gasparri ha presentato in anteprima quattro referenze delle Special Releases Diageo 2021 nella suggestiva cornice di The St. Regis Venice.
Da Ca Maria Adele, negli spazi incantati di “The Enchanted Forest”, il suggestivo boutique hotel di Dorsoduro ha aperto le sue porte per un cocktail a base Gin in una foresta incantata, vedendo come protagonista un prodotto locale da tutti i punti di vista come Gin dei Sospiri. Allo ChicBar, Taverna La Fenice, ci ha pensato l’evento “Dalla Via della Seta ai Cocktail. Venezia e l’importanza delle spezie in miscelazione” a raccontare agli addetti ai lavori l’azienda Emporio delle Spezie con Fabio Gizzi attraverso un incontro informale con retroscena e aneddoti speciali sulle spezie e i loro utilizzi.
Così come “Amo racconta Rabitt: una storia dove tradizione e innovazione si intrecciano” è stata la miglior occasione per conoscere i sentori amaricanti di Rabitt nel creare cocktail evocativi (in questo caso targati Lucas Kelm, Gruppo Alajmo) e “Feel Fine night with Winestillery” a Il Mercante quella per degustare gli ottimi prodotti Winestillery tanto in purezza quanto in miscelazione. Il tour dei caffè storici “Venezia nel bicchiere: dai Caffè Storici ai Cocktail Bar passando per i Bacari”, realizzato in collaborazione con Tell Me a Story Venice, ci ha fatto scoprire invece i luoghi chiave della Serenissima legati al culto dell’aperitivo nei secoli, chiudendosi alle Zattere presso Experimental Cocktail Club, Palazzo Experimental con l’assaggio del Signature Cocktail VCW21 “Melting Pot”.
È stato il giorno del Gin, di scena anche all’Hotel Saturnia & International con la masterclass di Lara De Luna e Paolo Campano di Spirito Autoctono intitolata “Il gin che arriva da Nord-est, tra laguna e montagna, una lunga tradizione che si rinnova”, in collaborazione con Gin dei Sospiri, z44 Roner, Gin Pilz, Geometrie Cividàt e Cortina Gin; al Blue Drop con “Un viaggio tra i profumi di Peter in Florence”; da Alchemia, Ca’ di Dio, con “Gin Tonic e Profumi”, dove i profumi Merchant of Venice sono stati abbinati a una selezione di Gin Tonic by Patrizia Bevilacqua, Brand Ambassador Bevande Futuriste. Il tutto accompagnato dalle pillole di saggezza di Samuele Ambrosi con il suo libro Anthologin.
Tanti, infine, i brindisi speciali: dalla festa in maschera nello storico Caffè Florian o il classico Spritz Veneziano firmato Select presso Caffè Gelateria Al Todaro Dal 1948 a quello a base di Bitter Fusetti con Flavio Angiolillo, Bar Owner MAG Café, 1930 Cocktail Bar, Backdoor 43, Barba, Iter, MAG La Pusterla, Milano e Benjamin Cavagna, 1930 Cocktail Bar, Milano, presso Chet Bar, passando per “The Kong in Venice”, ossia la Night Shift di World Class Diageo con Patrick Pistolesi, Drink Kong, Roma da Aman Venice o quella di River Mentana Gin da Time Social Bar con Morris Maramaldi, Cocktail Producer&Bar Consultant, Milano, fino alla Night Shift con Nicolas Baptiste, Experimental Beach Ibiza, presso l’Experimental Cocktail Club, Il Palazzo Experimental in collaborazione con Vantguard.