È stato inaugurato oggi lo stabilimento produttivo di Vetreco S.r.l., società costituita nel 2010 per iniziativa di tre importanti multinazionali operanti nel settore dei contenitori in vetro cavo, Saint-Gobain Vetri S.p.A. (Verallia), Zignago Vetro S.p.A. e Ardagh Group Italy S.r.l.. Vetreco opera nel riciclo del rottame di vetro, trasformando il rottame grezzo di vetro proveniente dalla raccolta differenziata operata dai comuni e gestita dal CoReVe (Consorzio per il Recupero del Vetro) in rottame pronto per essere reimpiegato nei forni delle vetrerie per la produzione di bottiglie e vasi per alimenti.
L’impianto di Supino, per il quale la società ha investito oltre 17 milioni di euro, ha una capacità produttiva attualmente installata pari a circa 200.000 tonnellate annue, pari a circa il 10% del rottame riciclato in Italia in un anno, e ha una dotazione tecnica di assoluta avanguardia nel panorama europeo. Questo consente alla società di gestire le fasi del riciclo del rottame di vetro garantendo livelli molto elevati di qualità del prodotto finito e ottenendo una separazione del rottame per colore.
La raccolta del vetro in Italia non è infatti ancora gestita per colore e questo fa sì che anche il rottame lavorato e disponibile per essere reimpiegato nei forni sia oggi in Italia un rottame di colore misto e pertanto con possibilità di impiego sostanzialmente limitate solo alla produzione di vetro con colorazione verde o, in parte, con colorazione mezzobianco. L’elevato livello tecnologico di Vetreco garantisce invece la produzione anche di rottame bianco, consentendo una più ampia possibilità di reimpiego del rottame, a tutto vantaggio dell’ambiente e dell’industria .
Basti pensare che oggi 7 bottiglie su 10 immesse sul mercato provengono da vetro riciclato e che produrre una bottiglia con solo rottame elimina l’utilizzo di materie prime (sabbia, soda, ecc.) e riduce significativamente i consumi di energie e le emissioni di CO2 con evidenti benefici ambientali.
Roberto Celot, Presidente di Vetreco, ha dichiarato: “Vetreco è una realtà industriale che riteniamo essere di assoluta importanza, ora e a maggior ragione in futuro, per l’industria vetraria e per la salvaguardia del nostro ambiente. Il vetro è un materiale riciclabile al 100% e per un numero infinito di volte. Questo significa che da una bottiglia di vetro recuperata e riciclata se ne ottiene una nuova, senza ulteriore utilizzo di materie prime e senza alcuna degradazione delle caratteristiche tecnico-qualitative. Per questo abbiamo scelto come titolo di questa giornata per celebrare questo evento “il vetro torna ad essere vetro”. Credo che possiamo essere orgogliosi di aver creato una delle più grandi realtà di questo settore in Italia. Un ringraziamento ai soci per aver dato vita e sostenuto questo progetto e a tutti quanti in questi anni hanno dedicato tempo, impegno e fatica per realizzarlo.”
Vetreco ha scelto Supino, in provincia di Frosinone, posizione baricentrica di un’area nella quale in futuro la raccolta del vetro è attesa in forte aumento. L’Italia, se da un lato presenta un ottimo posizionamento nel panorama europeo della raccolta del vetro, con tasso complessivo di riciclo nel 2012 pari al 71%, dall’altro resta tuttavia divisa tra il Nord che ha una raccolta annua pari a 40 kg pro-capite e il Centro e il Sud, con i rispettivi 23 e 16 kg pro-capite. Ed è proprio nel Centro e nel Sud che è atteso lo sviluppo più importante della raccolta, come dimostrano anche i risultati del 2012, con significativi tassi di crescita, superiori alla media nazionale.
L’impiego di rottame di vetro consentirà alle aziende produttrici di contenitori in vetro, tra cui le tre società che hanno fondato Vetreco, apprezzabili vantaggi:
* una minor dipendenza dalle forniture di materie prime, quali la sabbia e la soda;
* una sensibile riduzione nel consumo di energia, quantificabile in circa il 2,5% ogni 10% di quantità aggiuntive di rottame immesso nei forni;
* un sensibile riduzione delle emissioni di CO2.
Franco Grisan, Presidente del CoReVe, presente all’inaugurazione, ha affermato che “Il dinamismo con il quale da qualche anno si sta sviluppando la raccolta del rottame di vetro nel Centro e Sud Italia rappresenta un dato di tendenza molto importante per il nostro Paese, per l’industria del vetro e per gli amministratori dei Comuni di quelle regioni.
Ci sono due aspetti da sottolineare: quello qualitativo e quello economico.
La qualità del rottame grezzo raccolto e la disponibilità ad una distanza ragionevole di uno stabilimento moderno di trattamento sono elementi fondamentali per il successo del riciclo del vetro in Italia.
CoReVe nel 2012 ha distribuito ai Comuni sotto forma di corrispettivi 42,4 milioni di euro, ma potrebbero essere stato di più se la qualità fosse stata maggiormente curata con azioni educative per il consumatore e scelte più ottimizzate nei sistemi di raccolta”.
VERALLIA è presente alla fiera SIMEI al PAD 15 – STAND N01-P10.